Thunberg Ernman, Greta Tintin Eleonora. – Attivista svedese per la giustizia ambientale (n. Stoccolma 2003). Fondatrice del movimento giovanile Fridays For Future, dall’agosto 2018 ha indetto uno sciopero [...] del venerdì hanno aderito, organizzando manifestazioni pacifiche e prive di insegne politiche, giovani di numerosi Paesi, quali la Germania, la Finlandia, i PaesiBassi, la Danimarca, il Belgio, l'Australia e, dal febbraio 2019, l’Italia, dove i ...
Leggi Tutto
Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] a Londra (1774), R. mostrò una ricerca di maggiore drammaticità e immediatezza, cui contribuì un viaggio nelle Fiandre e nei PaesiBassi (1781) e lo studio di P.P. Rubens. Tra le ultime opere: La famiglia del duca di Marlborough, 1778, Oxon ...
Leggi Tutto
Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei PaesiBassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] Fu ad Anversa e poi probabilmente in Italia (a Genova) verso il 1512. Dopo le prime opere, ancora in parte legate alla tradizione olandese, lo studio dei fiamminghi, da van der Weyden a H. van der Goes, ...
Leggi Tutto
Wilders, Geert. – Uomo politico neerlandese (n. Velno 1963). Deputato del Parlamento dal 1998 nelle fila del Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia), [...] ha anticipato l’avanzata in Europa di posizioni euroscettiche e populiste divenendo nel 2010 il terzo partito dei PaesiBassi. Contrario all’immigrazione e fortemente critico dell’Islam (contro cui nel 2008 ha prodotto e sceneggiato il cortometraggio ...
Leggi Tutto
Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] ). L'interesse per l'opera di J. J. Oud, di F. L. Wright, dei costruttivisti russi, approfondito nei suoi viaggi nei PaesiBassi (1920), negli USA (1924) e in URSS (1925), lo portò ad affrontare i problemi concreti della produzione e del rapporto con ...
Leggi Tutto
Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] qualità del prodotto l'individualismo creativo dell'artista. Lasciata la Germania allo scoppio della guerra, fu in Svizzera e nei PaesiBassi prima di tornare in Belgio (1925), dove fu prof. di architettura (1926-36) all'università di Gand e fondò ...
Leggi Tutto
Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] . Uomo di guerra, riformò l'esercito e con una serie di vittorie (1590-99) contro gli Spagnoli liberò i PaesiBassi a N dei grandi fiumi. In seguito, dietro consiglio di J. van Oldenbarneveldt, si accinse a liberare dalla dominazione spagnola ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] -09) il suo protettore, Filippo di Borgogna, con l'incarico di disegnare antichità; fu anche a Firenze, Verona e Venezia. Tornato nei PaesiBassi, lavorò a Bruges e, dal 1515 circa, ancora per Filippo di Borgogna, per il nipote di questo, Adolfo, e ...
Leggi Tutto
Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...] di eccezione e grande colorista; accolse in un linguaggio altamente personale influssi diversi. Nel 1500 compì un viaggio nei PaesiBassi (se ne vede il riflesso nel suo grande polittico per Kaischeim, oggi a Monaco), dal 1514 lasciò Augusta per ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] di effetti drammatici, talvolta teatrali. Raffinato colorista, erede della migliore tradizione napoletana, nel 1855 viaggiò in Germania, PaesiBassi, Belgio, Inghilterra e Francia. M. ammirò J.-L.-E. Meissonnier, J.-L. Gérôme, E. Delacroix e M ...
Leggi Tutto
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...