Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] per il granduca. Grandissimo successo egli ebbe poi come pittore di soggetti storici e di ritratti alle corti dei PaesiBassi, d'Inghilterra, Danimarca e Brandeburgo. Il soprannome "delle Notti" gli venne dalla predilezione per le scene notturne ...
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Architetto e incisore (Parigi 1662 circa - L'Aia 1752). Fu allievo del padre Jean (Parigi 1619 - ivi 1679), noto soprattutto per le sue incisioni di architetture e di ornati, e importanti per la sua formazione [...] furono i contatti con J. Lepaudre e J. Berain. Ugonotto, alla revoca dell'editto di Nantes (1685) emigrò nei PaesiBassi dove fu al servizio di Guglielmo d'Orange, che seguì anche per breve tempo in Inghilterra. Progettista e decoratore d'interni e ...
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Nome con il quale è noto Cornelis II de Vriendt, architetto, scultore e disegnatore per incisioni con motivi ornamentali (Anversa 1514 - ivi 1575). Disegnò (1546-47) le iniziali per i registri della gilda [...] opera. Fu anche in Italia; nella sua arte unisce motivi particolari del Rinascimento al gusto gotico. Il suo stile decorativo (detto anche "stile Floris") fu diffuso dai suoi allievi in Danimarca, nella Germania settentrionale e nei PaesiBassi. ...
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Pittore (Melcombe Regis, Dorset, 1675 - Thornhill 1734); il primo inglese cui furono affidate grandi imprese di decorazione, genere fino allora prerogativa in Inghilterra di artisti francesi e italiani. [...] con l'opera di A. Verrio e L. Laguerre, dei quali fu successore a Chatsworth (1707); nel 1711 T. visitò i PaesiBassi e nel 1717 fu a Parigi. La sua prima importante realizzazione fu la decorazione del Royal naval college di Greenwich (1708-27 ...
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Pittore (Gouda 1523 - Bruges 1584). Si stabilì a Bruges, dove fu allievo di L. Blondel, e ne sposò la figlia. Dipinse soprattutto ritratti e quadri religiosi, e fu cartografo affermato (alcune tra le carte [...] J. van Scorel (Sette gioie di Maria, 1545 circa, Tournai, Notre-Dame), fu tra i primi artisti dei PaesiBassi ad assimilare l'influsso del manierismo italiano e di Michelangelo, conosciuto attraverso le stampe (Allegoria, 1547 circa, Londra, Wallace ...
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Pittore (metà sec. 15º - inizî sec. 16º), attivo a Colonia: deriva il nome dal polittico (1510 circa) che presenta nel pannello centrale s. Bartolomeo tra le sante Agnese e Cecilia, proveniente da S. Colomba [...] attraverso un colorito prezioso e smaltato e un disegno di raffinata eleganza: così se ne è messa in evidenza la formazione nei PaesiBassi (Utrecht o Arnhem) e gli sono stati attribuiti, tra l'altro, il Libro d'ore di Sofia van Blant (1475 circa ...
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Famiglia di incisori e editori (secc. 16º-17º), trasferitasi da Malines a Colonia. Nikolaus (m. 1539), oriundo di Monaco, lavorò nel 1527-28 e nel 1536-37 per la città di Malines; l'opera sua più nota [...] edite a Colonia in collaborazione con G. Braun (1572) e autore, inoltre, delle incisioni per la Descrizione di tutti i PaesiBassi (1581) di L. Guicciardini, di una serie di ritratti di noti personaggi, e di incisioni e illustrazioni delle guerre ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademia di Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei PaesiBassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] a Monaco, dove lavorò per Luigi I di Baviera, in stretta rivalità con L. von Klenze, costruendo un gran numero di edifici in forme ispirate al Medioevo o al primo Rinascimento (chiesa di S. Ludovico, 1829-40, ...
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Pittore francese (Noyelles-sur-Sambre 1892 - Parigi 1971). Autodidatta, si formò a Parigi, frequentando l'ambiente di Montparnasse e l'Académie de La Palette. Viaggiò in Inghilterra, in Belgio, nei Paesi [...] Bassi e in Germania; lavorò, con J. Luzcat, alla rinascita dell'arazzeria francese nella manifattura di Aubusson; nel 1937 decorò il padiglione della manifattura di Sèvres per l'Esposizione internazionale di Parigi. La sua pittura, che rievoca ...
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Pittore e incisore (Metz 1734 - Saint-Denis-du-Port, Lagny, 1781). - Dotato disegnatore, si formò presso F. Boucher, del quale seguì dapprima la maniera. Fu in Italia (1753) e, dopo un breve soggiorno [...] nei PaesiBassi, visse a lungo in Russia (1758-63) dove lavorò per la corte di Pietroburgo e registrò in disegni e dipinti il pittoresco mondo che andava visitando, dalla Finlandia alla Siberia. Tornato a Parigi, fu ammesso all'Accademia con ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...