(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] l’insularità. Nel 19° sec. ebbe inizio la penetrazione verso la regione interna da parte di Stati colonizzatori: dal 1878 i PaesiBassi, dal 1878 al 1884 la Germania, dal 1883 al 1887 l’Inghilterra e l’Australia.
Durante la Seconda guerra mondiale l ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] tra l'ambiguo duca e il governo inglese furono complicati dall'offerta, avanzatagli da parte dell'imperatore, del governo dei PaesiBassi riconquistati alla Francia. Per di più, a corte, R. Harley otteneva sempre più credito presso la regina. Il ...
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Cittadina della Germania (4857 ab. nel 2007), nella Renania-Palatinato, lungo la bassa valle del fiume Lahn, 14 km a SE di Coblenza.
La regione di N. (corrispondente al territorio che si stende sulla destra [...] per il prestigio conquistato nelle lotte per la libertà d’Olanda, nel 1813 fu dato a Guglielmo I il trono dei PaesiBassi; nel 1814 questi ebbe anche il granducato del Lussemburgo; dopo il 1830 perse il Belgio, separatosi dall’Olanda. Morto nel 1890 ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] pericolosa per i suoi stessi dominî, G. tentò di stabilire un'intesa col delfino Carlo, ma questo lo fece assassinare tendendogli un tranello sul ponte di Montereau. La sua politica dinastica aveva ormai legato i PaesiBassi alla casa di Borgogna. ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] I perché non subisse l'influenza del padre incline al protestantesimo. Chiamato nei PaesiBassi (1577) dal partito dei nobili, malcontenti di don Giovanni d'Austria, fu eletto dagli Stati Generali governatore generale. Fallita l'opera di mediazione ...
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(fiamm. Henegouwen) Provincia del Belgio meridionale. Comprende la parte sud-occidentale dello Stato, solcata dalla Schelda, dai suoi affluenti Haine (che le dà il nome) e Dendre, e dalla Sambre (Mosa). [...] , Maubeuge e Bouchian), con le guerre di Luigi XVI e i trattati dei Pirenei (1659) e di Nimega (1678), entrò a far parte della Francia; l’H. austriaco, dopo il periodo napoleonico, divenne (1814) una provincia dei PaesiBassi e dal 1830 del Belgio. ...
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Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] e Menin preparò la vittoria decisiva di Fleurus (1794). Fra il dicembre 1794 e il gennaio 1795, occupò interamente i PaesiBassi. Tornato a Parigi, gli fu dato dalla Convenzione il titolo di "salvatore della patria" (1795). Ma, esaltato dalla propria ...
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Uomo politico e storico belga (Bruges 1786 - ivi 1859), assai legato alla cultura toscana per un lungo soggiorno in Italia (1811-23), che gli permise di raccogliere il materiale per le sue opere più notevoli [...] de Prato, 3 voll., 1825); dal 1828 leader dell'alleanza liberale e cattolica e dell'opposizione belga contro il re dei PaesiBassi, Guglielmo I, fu condannato ed espulso dal Belgio (1829); ma con la rivoluzione di Bruxelles (1830) divenne membro del ...
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Uomo d'arme (Genova 1569 - Castelnuovo Scrivia 1630); al servizio dell'arciduca Alberto, governatore dei PaesiBassi, si oppose validamente a Maurizio di Nassau. Nonostante qualche insuccesso iniziale, [...] l'esercito, fece capitolare Ostenda (1604); dopo questo successo, Filippo II di Spagna lo nominò comandante supremo dei PaesiBassi. S. riprese la campagna contro Maurizio di Nassau e portò quindi la guerra nel cuore stesso delle Province Unite ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] , fu membro del Consiglio di stato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei PaesiBassi, e dal 1643 storiografo del regno. Ritornato a Bologna, fu senatore e gonfaloniere. Notevole storico e moralista ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...