Uomo d'armi e cardinale (n. 1562 - m. 1624), del ramo di Santa Fiora. Marchese di Varzi, combatté sotto Alessandro Farnese nei PaesiBassi, e fu nominato da Filippo II capitano generale delle milizie italiane. [...] Creato inaspettatamente cardinale da Gregorio XIII (1583), sacerdote (1614), fu vescovo di Albano (1618) e di Frascati (1620), e membro assai influente nei conclavi, ove parteggiò dapprima per i Francesi, ...
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Santa (Nivelles 626 circa - ivi 659); figlia di Pipino il Vecchio, maggiordomo alla corte d'Austrasia, rifiutò le nozze per il monastero di Nivelles, fondato dalla madre s. Iduberga o Itta; ne fu badessa [...] alla morte. Eminente nella conoscenza della Sacra Scrittura, fece venire monaci dall'Irlanda come maestri. Fu molto venerata nei PaesiBassi; festa, secondo il Martirologio romano, il 17 marzo, considerata popolarmente come l'inizio della primavera. ...
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Puritano inglese (n. 1488 circa - m. Londra 1569); fu il primo a dare (1535) una traduzione completa della Bibbia soprattutto pregevole per il Nuovo Testamento. Di orientamento luterano, fu costretto ad [...] allontanarsi dall'Inghilterra e a viaggiare nei PaesiBassi, in Germania e in Svizzera dove ebbe rapporti con Calvino. ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] Milano e a Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo V istituì un tribunale per reprimere il protestantesimo nei PaesiBassi: due agostiniani bruciati a Bruxelles il 1° luglio 1523 in seguito a una sua sentenza sono considerati come i ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] l. si diffuse rapidamente, penetrando fino all'Ungheria. A O della Germania, trovò seguaci nelle Fiandre e nei PaesiBassi. Al centro della dottrina luterana vi sono: il primato della Sacra Scrittura sulla tradizione e sul magistero ecclesiastico; il ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] calvinismo penetrò rapidamente in paesi economicamente e socialmente più avanzati, come i PaesiBassi, dove la ricca borghesia (presbiteriani); la Chiesa anglicana in Inghilterra e nei paesi da questa colonizzati (Canada, Nuova Zelanda, Sudafrica, ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] Oriente, in Abissinia, in Marocco, in Albania, nelle Filippine, in America; molti andarono nei paesi protestanti d’Europa (PaesiBassi, Inghilterra, ecc.). Numerosi anche i predicatori, quali Leonardo da Portomaurizio.
Durante la Rivoluzione francese ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] madre Caterina de’ Medici, la quale temeva che l’influenza del capo ugonotto Gaspard de Coligny inducesse il re Carlo IX ad appoggiare la ribellione antispagnola dei PaesiBassi, in opposizione all’indirizzo cattolico e filospagnolo della regina. ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei PaesiBassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] drammaturgia, in specie quella classica, l'espressione più adatta ai suoi ideali di composta solennità, anche se per spirito e contenuto le sue opere sono d'ispirazione prevalentemente cristiana.
Vita ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] Inghilterra, dov'era tornato, dopo la disputa a Basilea, per le sue opinioni e la sua irrequietezza, si recò nei PaesiBassi, dove fu anche imprigionato, e poi a Cracovia, per una nuova disputa col Socino. Finché, disgustatosi dei protestanti e sotto ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...