Letterato (Firenze 1716 - ivi forse 1802), di famiglia originaria dei PaesiBassi. Fu il maggiore e più coerente studioso dell'umanesimo italiano del sec. 18º, e progettò un corpus organico di edizioni [...] di espistolarî umanistici. Pubblicò le epistole latine di L. Bruni (1741), l'Itinerarium di Ciriaco d'Ancona (1742), l'Epistola di Lapo da Castiglionchio (1753), raccolte di lettere di C. Salutati e di ...
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Pittore e incisore (Metz 1734 - Saint-Denis-du-Port, Lagny, 1781). - Dotato disegnatore, si formò presso F. Boucher, del quale seguì dapprima la maniera. Fu in Italia (1753) e, dopo un breve soggiorno [...] nei PaesiBassi, visse a lungo in Russia (1758-63) dove lavorò per la corte di Pietroburgo e registrò in disegni e dipinti il pittoresco mondo che andava visitando, dalla Finlandia alla Siberia. Tornato a Parigi, fu ammesso all'Accademia con ...
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Neuropsichiatra tedesco (Katowice 1878 - New York 1965), prof. a Königsberg, poi a Francoforte (1917-33); emigrato nei PaesiBassi, poi negli USA (1935). Si dedicò allo studio dei disturbi motorî e sensorî, [...] delle allucinazioni, dell'alcolismo, della schizofrenia e all'analisi sistematica delle turbe del comportamento. Particolarmente noti i suoi studî sulle afasie e altri disturbi funzionali del cervello ...
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Lohse, Detlef. – Fisico tedesco (n. Amburgo 1963). Docente di Fisica dei fluidi presso l’Università di Twente (PaesiBassi), ha concentrato le sue ricerche sulla fluidodinamica, studiando fenomeni quali [...] meteorologia e, in ambito medico, gli agenti di contrasto utilizzati in diagnostica. Cavaliere dell'Ordine al merito dei PaesiBassi (2010), L. è stato insignito di prestigiosi riconoscimenti, quali il Batchelor Prize (2012), il Premio Balzan (2018 ...
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Ballerino, coreografo e direttore di compagnia di balletto olandese (Amsterdam 1933 - ivi 2012). Studiò inizialmente con Sonia Gaskell, una delle principali animatrici di balletto nei PaesiBassi, per [...] poi essere influenzato da M. Graham. Debuttò nel 1952 e fu danzatore e coreografo (1954-59) del Balletto nazionale olandese di cui in seguito assunse la direzione (1967). Sebbene fondamentalmente basate ...
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Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme (Trezzo sull'Adda ca. 1515 - Madrid 1589). Lavorò prima a Milano, poi al servizio di Filippo II, recandosi nei PaesiBassi (1555), indi (1559) [...] in Spagna. Tra le sue medaglie si ricordano quella d'Isabella Gonzaga e della figlia Ippolita; quella di Maria Tudor (fatta per le nozze con Filippo II) che è il suo capolavoro. Eseguì anche importanti ...
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Storico belga (Gand 1850 - ivi 1920). Prof. (1883) all'univ. di Gand, autore di un Essai sur le rôle politique et social des ducs de Bourgogne dans les Pays Bas (1875) e di notevoli opere sulla storia [...] religiosa dei PaesiBassi nel Medioevo e nel sec. 16º (principali: Geschiedenis der Inquisitie in de Nederlanden, 2 voll., 1892-97; Corpus documentorum inquisitionis haereticae pravitatis Neerlandicae, 5 voll., 1889-96). Fu uno dei capi del movimento ...
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Teologo olandese (Heusden, Brabante, 1589 - Utrecht 1676), uno dei più rappresentativi esponenti della Riforma nei PaesiBassi. Allievo di Gomarus a Leida (1604), predicatore a Heusden (1617), prese parte [...] al sinodo di Dordrecht (1618-19), divenne prof. di teologia e di lingue orientali a Utrecht (1634); ebbe in Olanda una posizione di grande prestigio che si colloca lungo la linea dell'ortodossia riformata ...
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Nobile delle Fiandre (Valenciennes 1526 - Venezia 1595); luogotenente del duca d'Alba, governatore spagnolo delle Fiandre, e poi del Requesens, alla morte di questo tentò di guadagnare il favore degli [...] Stati Generali dei PaesiBassi dai quali, dopo la venuta di Don Giovanni d'Austria, e contro la volontà di quest'ultimo, fu nominato governatore generale (1577). Ma, accusato di intrattenere rapporti con i Francesi, ed essendo entrato in conflitto ...
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Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore Federico V e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei PaesiBassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] condotto in Francia, vi rimase prigioniero fino al 1640. Per il trattato di Vestfalia entrò in possesso dell'eredità paterna, ma senza l'Alto Palatinato che rimase alla Baviera; in compenso ottenne l'8º ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...