Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] (1540), forse Fontainebleau. La sua complessa formazione arricchì l'arte di S. senza allontanarlo dalla tradizione artistica dei PaesiBassi, della quale fu un originale e alto esponente. Nel trittico di Obervellach (1519, S. Martino), eseguito per i ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] ) in Francia (fu ad Avignone, a Lione, a Bourges e nella Loira) e nel 1526 partì da Basilea alla volta dei PaesiBassi. Trasferitosi in Inghilterra, fu ospite di Tommaso Moro e vi acquistò fama di ritrattista. Nel 1528 ritornò a Basilea; nel 1532 è ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] . Tornato a Parigi, trascorse un periodo come oscuro insegnante di matematiche; si diede in seguito a viaggiare nei PaesiBassi, Germania e Russia, ufficiale e, forse, amante di Caterina II; a Varsavia; a Dresda; a Berlino presso Federico ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] di A. van Dyck. Tra il 1636 e il 1643 compì lunghi viaggi, in Italia e probabilmente in Spagna, Francia, PaesiBassi meridionali. A Münster, verso il 1646, svolse l'attività di ritrattista in occasione dei negoziati per la pace del 1648. Dal ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] anni restò lontano dalla corte. Ebbe tuttavia diversi incarichi: rappresentante (1559) di Filippo II nei PaesiBassi, fu sostenitore inflessibile della sua politica, impegnandosi nella lotta al protestantesimo e tentando una restaurazione cattolica ...
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Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] spirito mercantile dovette darsi agli affari e viaggiò in Francia, Germania, PaesiBassi e Russia. Rientrato in Francia, si trovò implicato nelle vicende della Rivoluzione francese: fu arrestato due volte e perse i suoi beni. Nel 1808 pubblicò un ...
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Psicologo e filosofo (Berlino 1871 - Poughkeepsie, New York, 1938). Studiò a Berlino, dove ebbe come maestro H. Ebbinghaus; insegnò dal 1897 a Breslavia, nel 1906 fondò a Berlino (in collab. con O. Lippmann) [...] psicologia dell'univ. di Amburgo, dove insegnò filosofia, psicologia e pedagogia. Dopo l'avvento del nazismo si rifugiò nei PaesiBassi, poi nel 1934 negli USA, alla Duke University (Durham, Carolina del Nord), dove si trovava allora W. McDougall, e ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] la posizione dei vari Stati, costituì un esercito permanente e attuò radicali riforme finanziarie.
Vita e attività
Fu educato nei PaesiBassi sotto la guida del principe Federico Enrico d'Orange. Assunse il trono (1640) in un momento difficile: la ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] venne a scopo di studio in Italia; a Malines prese parte (1517 segg.) alla costruzione del palazzo della governatrice dei PaesiBassi, Margherita d'Austria (che è il primo edificio in stile del Rinascimento del Belgio) e iniziò (1529) il palazzo del ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] Corbie (1675), dovette fuggire (1682) perché accusato di aver parteggiato per la corona nella questione delle regalie. Passò nei PaesiBassi e qui, lasciato l'abito religioso, si celò sotto il nome di Augustin Kergré. Fu a Rotterdam, poi a Bruxelles ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...