Nome di famiglia, usato talvolta anche come firma collettiva, di tre fratelli, pittori: Antoine (Laon 1588 circa - Parigi 1648), Louis (Laon 1593 circa - Parigi 1648), Mathieu (Laon 1607 - Parigi 1677). [...] interni contadini e borghesi, muovendo dal gusto della scena di genere di carattere realistico, tanto vivo nella tradizione dei PaesiBassi, e dal caravaggismo nordico. La critica ravvisa la preminenza dello stile di Antoine in un gruppo di opere più ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] , e, dopo la sconfitta dei protestanti a Mühlberg (1547), si sottomise all'imperatore Carlo V. Imprigionato ed esiliato nei PaesiBassi, riebbe la libertà nel 1552, con la rivolta dell'elettore Maurizio di Sassonia. Accordò largo aiuto ai protestanti ...
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Poeta, uomo politico e militare inglese (Penshurst, Kent, 1554 - Arnhem, Olanda, 1586). Prima per istruzione, poi con incarichi diplomatici, fece molti viaggi in Europa. Soggiornò in Italia (1573-74); [...] Bruno che gli dedicò Lo spaccio della bestia trionfante e Gli eroici furori; morì combattendo contro gli Spagnoli nei PaesiBassi. Le opere furono pubblicate tutte dopo la sua morte. The apologie for poetrie, difesa della poesia, scritta (1580 circa ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] protetto, il cardinale Richelieu. Ma ben presto entrò in urto con quest'ultimo e il 10 nov. 1630 (Journée des dupes) perdette ogni autorità. Si rifugiò nei PaesiBassi e non tornò più in Francia, per quanto cercasse a tale fine l'appoggio spagnolo. ...
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Architetto italiano (Pistoia 1941 - Firenze 2020). Dopo aver esordito come pittore, nel 1966 è stato fra i fondatori di Superstudio. Dal 1978 si è dedicato autonomamente alla progettazione, segnalandosi [...] ), il Teatro della Compagnia a Firenze (1984-87). Ha poi operato con successo anche all'estero, in particolare nei PaesiBassi. Le sue successive realizzazioni sono andate verso una visione progressivamente più attenta ai valori della città storica e ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del Circolo di Vienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] "protocolli", enunciati elementari intersoggettivamente verificabili ed espressi nella terminologia della fisica. Dal 1935 si trasferì nei PaesiBassi (di dove poi passò nel 1940 in Inghilterra in seguito all'avanzata nazista), fondando nel 1938 l ...
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Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] ). Per questi ultimi ottenne (1570) da Filippo II e dalla Santa Sede il privilegio di stampa per la Spagna e per i PaesiBassi. Per incarico del governo spagnolo stampò (1569-73) la famosa Bibbia poliglotta in 8 volumi. La casa, che ebbe succursali a ...
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Timmermans, Franciscus Cornelis Gerardus Maria. – Uomo politico olandese (n. Maastricht 1961). Diplomatico a Mosca presso l’ambasciata olandese in Russia dal 1990, è entrato in politica nel 1998 nelle [...] fila del Partito laburista; segretario di Stato per gli affari europei del Regno dei PaesiBassi (2007-10), dal novembre 2012 all'ottobre 2014 ha ricoperto la carica di ministro degli Affari esteri nell’esecutivo guidato da M. Rutte. Nominato nel ...
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Generale (Netherwood 1566 - Londra 1601). Partecipò alla spedizione nei PaesiBassi condotta dal conte di Leicester, che lo nominò sul campo generale di cavalleria, distinguendosi a Zutphen (1586). Al [...] suo ritorno fu introdotto a corte, dove incontrò i favori della regina Elisabetta, che lo protesse senza mai sostenerne le ambizioni politiche. Desideroso di gloria militare, combatté (1591-92) in aiuto ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] del duca di Savoia. Vagheggiando l'unione territoriale dei suoi possessi borgognoni e dei PaesiBassi, si scontrò con le città alsaziane e con i duchi di Lorena (Bassa Unione): dopo l'annessione del ducato di Lorena ottenuta nel 1475, intraprese una ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...