GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] , La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, p. 10; Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale (catal., Padula), a cura di G. Previtali, Firenze 1986, pp. 90-93, 243-245; P. Leone De Castris, La pittura del Cinquecento ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] ., X. B. 13-19), Id., Giornali di Napoli dal 1660al 1680, I, a cura di F. Schlitzer, Napoli 1934; II, a cura di A. Padula, ibid. 1938, III, a cura di V. Omodeo, ibid. 1939.
Bibl.: Sul D., la sua cultura, la sua vita si vedano le prefazioni ai testi ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Sicilia, che era stata ricoperta dal fratello Antonio, morto l'anno prima, dal quale forse ereditò anche il marchesato di Padula nel Regno di Napoli. Nel luglio 1514 aveva intanto stipulato a Napoli un contratto di matrimonio con Susanna Gonzaga di ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] il pericolo comunista. A conferma di ciò vi fu anche la leggera entità della pena detentiva: dopo un periodo a Padula, nel primo grande campo di concentramento per i fascisti, Maria fu trasferita a Collescipoli, presso Terni, da dove fuggì, mentre ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] alleate, fu rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli, quindi internato nel campo di concentramento della certosa di Padula; riacquistò la libertà il 15 ag. 1945.
Per discolparsi dalle accuse mossegli e giustificare quell'ennesimo ambiguo episodio ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] pp. 41, e 437-438; Id., Le famiglie feudali della regione teramana nel Medio Evo, Roma 1917, p. 16; A. Sacco, La Certosa di Padula, I, Roma 1914, p. 122; F. Cerone, La sovranità napoletana sulla Morea e sulle isole vicine, in Arch. stor. per le prov ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] della Fratta.
Fonti e Bibl.: O. Lando, Due panegirici nuovamente composti, ne' quali l'uno è in lode della s. marchesana della Padula, l'altro in comendatione della s. donna L. G. da Gazuolo, Venetia 1552, pp. 39-42; Id., Sette libri de' cataloghia ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] di Pisa, in Certose e certosini in Europa, I, Napoli 1990, pp. 168-175; Id., La mensa degli angeli, in La certosa sotterranea (catal., Padula), Napoli 1992, pp. 62-66; M.A. Giusti - M.T. Lazzarini, La certosa di Pisa a Calci, Pisa 1993, ad indicem; E ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] . 12. Per l'elezione del 1670 vedi I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Giornali di Napoli dal 1660 al 1680, II, a cura di A. Padula, Napoli 1938, pp. 141 s.; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo dal 1648al 1696, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1972, p ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] i tre ricevettero 345 ducati per le "riggiole" in marmo fatte venire da Carrara per la certosa di S. Lorenzo in Padula; mentre il 1° dicembre padre Ludovico Iannucci pagò ad Andrea 40 ducati per decorazioni e accomodi alla balaustra marmorea del ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...