Musicista fiammingo (n. nei Paesi Bassi 1536 - m. Mantova 1596). Condotto in Italia da bambino, studiò probabilmente a Napoli, dove fu cantore di corte presso la cappella di Maria di Cardona, marchesa [...] della Padula. Attivo presso varie corti italiane, fu dal 1565 al servizio dei Gonzaga di Mantova e per circa un trentennio fu tra i musicisti più celebri e influenti, avendo anche alle sue dipendenze compositori come C. Monteverdi e C. Pallavicino. ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] . Ancora studente, il D. fondò e diresse un giornale letterario Il Liceo, cui collaborò lo stesso Padula. Per compiacere il padre, medico, si iscrisse poi alla facoltà di medicina, ma al terz'anno l'abbandonò per darsi al giornalismo.
In una colorita ...
Leggi Tutto
ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] V, aveva sposato Maria Cardona, marchesa di Padula, ma da lei non aveva avuto figli. L'E. e la sorella Bradamante (sono da notare i nomi ispirati alle due figure femminili dell'Orlando furioso) erano quindi nate da una relazione extraconiugale. L' ...
Leggi Tutto
CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] del padre avvenuta nel 1512 alla battaglia di Ravenna - tutti i feudi della famiglia e fu perciò marchesa della Padula e contessa di Avellino. I termini della sua fama furono presso i letterati contemporanei sovente ampi fino all'iperbole; tant'è che ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Cosenza 1850 - ivi 1923); la sua opera narrativa, che si ispira sempre a temi e motivi di argomento calabrese con una costante attenzione alle tradizioni di quella terra e alle passioni [...] provincia, 1896; Carmela, 1899; ecc.), rientra nell'ambito della letteratura veristico-regionalistica del secondo '800, non senza ricordi della truce novella byroneggiante (D. Mauro, V. Padula, G. Campagna) fiorita nei precedenti decennî in Calabria. ...
Leggi Tutto
COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] . Alla morte dello zio, il giovane entrò nel collegio "Vittorio Emanuele" ed ebbe come maestri P. Turiello, V. Padula e l'abate G. Petroni, insigne latinista e grecista.
Durante gli anni giovanili professò idee repubblicane avanzate, tale da attirare ...
Leggi Tutto
BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] dei contemporanei del Regno di Napoli... del volgente sec. XIX,Napoli 1826, pp. 162 S.; A. Raciorpi, La certosa di S. Lorenzo a Padula,in Poliorama pittoresco, X, Napoli 1845-46, p. 299; L, Catalani, Le chiese di Napoli, II, Napoli 1853, p. 134; C. N ...
Leggi Tutto
GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] all'incirca alla fine del viceregno di Pedro de Toledo (1553), entrò a servizio come segretario del marchese di Padula ed eletto del seggio di Porta Capuana Giovanni Bernardino Carbone. Costui ebbe dal marchese Francesco Ferdinando d'Avalos - inviato ...
Leggi Tutto
ALBAMONTE, Guglielmo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo, nel 1500 combatté nell'esercito spagnolo che operava nell'Italia meridionale al comando di Gonzalo Fernàndez Córdoba, militando nella compagnia di [...] una terra della Calabria. Militando sempre sotto le bandiere spagnole, fu, dal 1509 al 1512, nella compagnia del marchese della Padula, e partecipò alla sanguinosa battaglia di Ravenna (11 apr. 1512). Dopo non si hanno di lui altre notizie.
Bibl.: S ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] di suor Chiara; alla morte di Lucrezia, nel 1508, passò a seconde nozze con Francesca di Giangiordano Orsini d'Aragona, marchesa di Padula, e ne ebbe Lelio. L'A. fu uno dei maggiori condottieri del suo tempo e fu tenuto in grande stima dalla corte ...
Leggi Tutto
padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...