CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] luoghi circostanti con una doppia fila di alberi (cfr. La Padula).
Nel 1812 fu incaricato di adattare il palazzo della cancelleria Dissertazione, Univ. di Bonn, 1958, passim;A. La Padula, Roma 1809-1814; contributo alla storia dell'urbanistica, Roma ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] provincia siciliana con l'apporto di architetti e artisti di fama nazionale (A. Mazzoni, F. Fichera, E.B. La Padula, D. Cambellotti e P. Rizzo). Sebbene molti interventi fossero destinati a rimanere sulla carta, pure interessante fu il piano per ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] -13 in cui G. Valadier aveva redatto il suo progetto per i mercati coperti, realizzando solo quello in piazza Monte d'Oro (A. La Padula, Roma 1809-1814. Contributo alla storia dell'urbanistica, Roma s.d. [1958], pp. 80-84], un programma organico di ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] fu incaricato della revisione e integrazione del progetto di un complesso in costruzione, ideato da Attilio La Padula e Alfio Marchini, acquistato dall’Istituto per trasferirvi gli uffici di rappresentanza.
Il progetto di completamento, avvalendosi ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] fascismo, il C., dopo un periodo di internamento, per i suoi precedenti fascisti, nel campo militare inglese di Padula, fu reintegrato nelle sue funzioni di docente universitario e tornò a presiedere la facoltà di architettura di Napoli, impegnandosi ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] , La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, p. 10; Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale (catal., Padula), a cura di G. Previtali, Firenze 1986, pp. 90-93, 243-245; P. Leone De Castris, La pittura del Cinquecento ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] di Pisa, in Certose e certosini in Europa, I, Napoli 1990, pp. 168-175; Id., La mensa degli angeli, in La certosa sotterranea (catal., Padula), Napoli 1992, pp. 62-66; M.A. Giusti - M.T. Lazzarini, La certosa di Pisa a Calci, Pisa 1993, ad indicem; E ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] i tre ricevettero 345 ducati per le "riggiole" in marmo fatte venire da Carrara per la certosa di S. Lorenzo in Padula; mentre il 1° dicembre padre Ludovico Iannucci pagò ad Andrea 40 ducati per decorazioni e accomodi alla balaustra marmorea del ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] già sotto il nome di Agostino Beltrano (S. Saccone, in Il Cilento ritrovato. La produzione artistica nell’antica diocesi diCapaccio [catal., Padula], a cura di F. Abbate, Napoli 1990, p. 156, n. 41).
A eccezione di poche voci inventariali, una delle ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] 'insegnamento, sottoposto a provvedimento di epurazione e fu tra i pochi che subirono l'umiliazione della deportazione, a Padula; la sua cattedra, ritenuta vacante, fu provvisoriamente affidata all'allievo E. Vergara Caffarelli.
A questo proposito va ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...