PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] , pp. 57-62; F. Noviello, Storiografia dell’arte pittorica popolare in Lucania e nella Basilicata, Venosa 1986, pp. 146-148; S. Padula, Andrea P., in Pittori lucani dell’800 e dei primi del ’900 (catal., Potenza), a cura di S. Abita, Matera 2002, pp ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] del santo in S. Domenico Maggiore e la Madonna degli Angeli tra i ss. Francesco e Caterina d'Alessandria in S. Francesco a Padula, databili entrambe al 1595 (ibid., pp. 34 s., figg. 1-3), palesano, all'interno di una costruzione solida e bilanciata ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] , riproposta al pubblico con il titolo Concetto e forma della Divina Commedia (Napoli 1862), trovando in V. Padula un ammirato recensore.
Stando alla documentazione finora nota, il primo coinvolgimento del M. nell’attività politica sarebbe avvenuto ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] , non fu più trovato, ma, dopo la caduta del Regno borbonico, molti ricordarono la tragica fine del F. e nel 1874 Vincenzo Padula (cit. da F. Spezzano) sottolineò quanto di tragico c'era nella prematura scomparsa di "un'anima virile e ardita in un ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] L'antico nascosto (catal.), Matera 1987, pp. 61 s.; C. Restaino, in Il Vallo di Diano. Scoperte e restauri nel Vallo di Diano (catal., Padula), Napoli 1989, pp. 67 s.; L. Gaeta, ibid., pp. 69 s.; S. Saccone, ibid., pp. 70 s.; L. Gaeta, in Il Cilento ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] giorni è il poemetto Amor prigioniero, formato da duecentocinquantanove ottave divise in due canti e dedicato alla marchesa di Padula Maria Cardona. Nel 1942 il Croce segnalò la prima edizione dell'opera (1538), rimasta fino ad allora sconosciuta. La ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] 1989-1990), 1, pp. 1-5; C. Restaino, in Il Cilento ritrovato. La produzione artistica nell’antica diocesi di Capaccio (catal., Padula), Napoli 1990, pp. 119, n. 24, 126 s., n. 27; A. Zezza, Giovan Bernardo Lama: ipotesi per un percorso, in Bollettino ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] (1906), pp. 54-73; G. Ferretti, Leopardi e la Crusca, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXI (1918), pp. 55 ss.; A. Padula, Brunetto Latini e il Pataffio, Milano-Roma 1921; C. Frati, Diz. bio-bibliogr..., Firenze 1934, pp. 193 ss.; Per la storia dell ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] E fu proprio per la sua incisività che presto l'operato del G., pur avendo trovato l'appoggio entusiasta di Vincenzo Padula che dalle colonne de Il Bruzio ne aveva lodato la vigorosa conduzione della lotta contro la criminalità, suscitò l'opposizione ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] luoghi circostanti con una doppia fila di alberi (cfr. La Padula).
Nel 1812 fu incaricato di adattare il palazzo della cancelleria Dissertazione, Univ. di Bonn, 1958, passim;A. La Padula, Roma 1809-1814; contributo alla storia dell'urbanistica, Roma ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...