ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] V, aveva sposato Maria Cardona, marchesa di Padula, ma da lei non aveva avuto figli. L'E. e la sorella Bradamante (sono da notare i nomi ispirati alle due figure femminili dell'Orlando furioso) erano quindi nate da una relazione extraconiugale. L' ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] del padre avvenuta nel 1512 alla battaglia di Ravenna - tutti i feudi della famiglia e fu perciò marchesa della Padula e contessa di Avellino. I termini della sua fama furono presso i letterati contemporanei sovente ampi fino all'iperbole; tant'è che ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] scrittori calabresi d’ispirazione romantico-sociale come D. Mauro e V. Padula, ma anche i grandi autori romantici come H. Heine, F Il brigantaggio in letteratura: Domenico Mauro, Biagio Miraglia, Vincenzo Padula, N. M., Cosenza 1993, pp. 25-32; ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] . Alla morte dello zio, il giovane entrò nel collegio "Vittorio Emanuele" ed ebbe come maestri P. Turiello, V. Padula e l'abate G. Petroni, insigne latinista e grecista.
Durante gli anni giovanili professò idee repubblicane avanzate, tale da attirare ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] poi a Napoli, dove frequentò il liceo classico «Vittorio Emanuele», avendo come insegnanti di letteratura italiana Vincenzo Padula e il giovane Francesco Torraca. Conseguita la licenza nel 1878, si iscrisse dapprima alla facoltà di giurisprudenza di ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] dei contemporanei del Regno di Napoli... del volgente sec. XIX,Napoli 1826, pp. 162 S.; A. Raciorpi, La certosa di S. Lorenzo a Padula,in Poliorama pittoresco, X, Napoli 1845-46, p. 299; L, Catalani, Le chiese di Napoli, II, Napoli 1853, p. 134; C. N ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] all'incirca alla fine del viceregno di Pedro de Toledo (1553), entrò a servizio come segretario del marchese di Padula ed eletto del seggio di Porta Capuana Giovanni Bernardino Carbone. Costui ebbe dal marchese Francesco Ferdinando d'Avalos - inviato ...
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ALBAMONTE, Guglielmo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo, nel 1500 combatté nell'esercito spagnolo che operava nell'Italia meridionale al comando di Gonzalo Fernàndez Córdoba, militando nella compagnia di [...] una terra della Calabria. Militando sempre sotto le bandiere spagnole, fu, dal 1509 al 1512, nella compagnia del marchese della Padula, e partecipò alla sanguinosa battaglia di Ravenna (11 apr. 1512). Dopo non si hanno di lui altre notizie.
Bibl.: S ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] di suor Chiara; alla morte di Lucrezia, nel 1508, passò a seconde nozze con Francesca di Giangiordano Orsini d'Aragona, marchesa di Padula, e ne ebbe Lelio. L'A. fu uno dei maggiori condottieri del suo tempo e fu tenuto in grande stima dalla corte ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] firmata da un certo Francesco D'Elia (G. Allegro, La Reggia del silenzio, Roma 1941, p. 80; D. Pica, La certosa di Padula, Salerno 1969, p. 26).
Per la chiesa di S. Paolo Maggiore a Napoli il D. eseguì ad affresco angeli monocromi sotto gli archi ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...