PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] , svoltasi alla galleria del Ponte e presentata in catalogo da Carlo Levi.
La collettiva metteva a confronto le opere di Padula con quelle di altri artisti della sua terra e con alcuni dipinti leviani di soggetto lucano, evidenziando, pur nelle ...
Leggi Tutto
PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] geometria (ibid., III [1844], pp. 241-256; 321-328; 401-408 e IV [1845], pp. 15-22).
Nel 1852 due lavori di Padula uscirono sugli Annali di scienze matematiche e fisiche di Barnaba Tortolini: Sopra di una questione di geometria (III, pp. 46-48), e ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] scontro tra fazioni e adesioni ideologiche. Molti ambienti di Acri, avversari del suo gruppo, già avevano ostacolato la nomina di Padula a parroco, un posto di primo piano nel sistema di potere locale. Nel settembre 1848 fu vittima di un agguato ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico PadulaPADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] prete attivissimo» (De Monte, 1877, p. 116), scrisse il 28 aprile 1857: «Io mi affiderei ad una sola [persona]: al prete Padula; con esso prenderei gli accordi finali pel di sbarco; da esso chiederei le notizie; agli altri non parlerei di nulla, meno ...
Leggi Tutto
PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] De Gasperi, il 23 luglio 1950, e nel varo della l. 17 maggio 1952, n. 619, recante norme per il loro risanamento. Padula fu anche presidente della locale Camera di commercio dal 18 aprile 1945 al 19 gennaio 1959, impegnandosi per la rinascita dell ...
Leggi Tutto
BERARDO (Bernardo) da Padula
**
Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] sec. XIII. Le prime notizie risalgono al 1252, quando, il 23 maggio, fu. nominato da Innocenzo IV vescovo di Forcona, antica città vescovile abruzzese, ormai quasi dei tutto abbandonata dai suoi abitanti.
L'importanza ...
Leggi Tutto
LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] concorso verso l'appalto, a cura di M. Casciato - A. Riecken, novembre 2000 (dattiloscritto); M. Ridolfi - V. Cafiero - E. La Padula - E. Rossi, Il progetto degli architetti di Roma Ridolfi, Cafiero, L. e Rossi, in Artecrazia, III (1934), 73, pp. 4 s ...
Leggi Tutto
CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] presso un non identificato scultore in legno. Passò poi alla scuola di glittica di F. Rega nell'istituto di belle arti, e si distinse subito come incisore di pietre dure e medaglista. La stessa medaglia ...
Leggi Tutto
LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] i genitori e fu affidato con i fratelli alla tutela di uno zio paterno, padre Girolamo Lagalla, che lo avviò agli studi letterari.
Secondi L. Allacci, nel 1582 il L., appena undicenne, volle trasferirsi ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] . Ancora studente, il D. fondò e diresse un giornale letterario Il Liceo, cui collaborò lo stesso Padula. Per compiacere il padre, medico, si iscrisse poi alla facoltà di medicina, ma al terz'anno l'abbandonò per darsi al giornalismo.
In una colorita ...
Leggi Tutto
padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...