VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] , 526), verificò licenze e abusi sul tratto urbano del Tevere, che spurgò, rimuovendo intralci e «ruine lungo l’alveo» (La Padula, 1969, p. 127). Dal 1812 fu «direttore degli acquedotti romani», e il figlio «aspirante ingegnere per le acque di Roma ...
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FORCONE o Forcona
Cesare Rivera
Vocabolo d'incerta etimologia (Forum Conae?) che nel Medioevo designava il territorio vestino a SO. della catena del Gransasso.
Nella Civitas Furconiae o Civitas S. Maximi [...] 'Aquila, dove papa Alessandro IV il 20 febbraio 1257 trasferì l'antico episcopato furconiense, investendone lo stesso Berardo da Padula, ultimo vescovo di Forcone. Da allora Forcone passò a far parte integrale del comune, del contado e della diocesi ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] superficialmente Brindisi e Otranto, Oristano e Alghero, e perfino un fascicolo Tripoli-Bengasi. Un grande letterato calabrese, Vincenzo Padula, aveva dato l’esempio molti anni prima sulla sua rivista «Il Bruzio», con le monografie, numero dopo ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] sollevare le popolazioni di Torraca e Casalnuovo (30 giugno); circondati e decimati dai soldati borbonici nei pressi di Padula, si aprirono un varco verso Buonabitacolo, quindi verso Sanza, ove furono attaccati dai contadini, chiamati a raccolta dal ...
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MONTE, Gennaro
Francesco Sorce
MONTE, Gennaro. – Non si conoscono la data di nascita né l’origine di questo artista, che svolse prevalentemente l’attività di argentiere a Napoli nella seconda metà del [...] ibid., pp. 455, 459 s.; V. de Martini, La cappella del Tesoro, in M. De Cunzo - V. de Martini, La certosa di Padula, Firenze 1985, p. 73; A. Catello, in The Treasure of St. Gennaro. Baroque silver from Naples (catal., New York 1987-88), Napoli 1987 ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di nuovo nel Regno, dove il re lo aveva investito, già prima del mese di luglio, della contea di Avellino e di Calvi, Padula, Francolise e Riardo. Il feudo, che dava una rendita di 600 once, che faceva di lui uno dei più grandi baroni del Regno ...
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ROSCIGNO
G. Greco
Piccolo centro dell'interno della provincia di Salerno, situato nella valle del Calore, lungo la strada che dalla piana pestaña conduce al Vallo di Diano.
Il sito è noto per il recupero, [...] negli anni finali del V sec. e si rapporta, per la ricchezza e l'ideologia espressa, alle coeve sepolture di Padula, Melfi, Roccagloriosa. L'importanza del sito è stata dunque suggerita più volte dagli studiosi che si sono occupati della problematica ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] (Cosenza) non può esser ricordato che per certa sua simpatica spontaneità e immediatezza. Maggiore di tutti è indubbiamente Vincenzo Padula (v.), che è poi il maggiore dei moderni poeti calabresi in lingua italiana; ma accanto a lui va nominato ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] , pp. 57-62; F. Noviello, Storiografia dell’arte pittorica popolare in Lucania e nella Basilicata, Venosa 1986, pp. 146-148; S. Padula, Andrea P., in Pittori lucani dell’800 e dei primi del ’900 (catal., Potenza), a cura di S. Abita, Matera 2002, pp ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] del santo in S. Domenico Maggiore e la Madonna degli Angeli tra i ss. Francesco e Caterina d'Alessandria in S. Francesco a Padula, databili entrambe al 1595 (ibid., pp. 34 s., figg. 1-3), palesano, all'interno di una costruzione solida e bilanciata ...
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padule
s. m. (ant. f.). – Variante tosc. di palude: quella parte onde le mosche e’ tafani da un p. vicino vi venivano (Boccaccio); la primavera ... suol cacciare di Roma i forestieri come l’anatre dai p. (D’Azeglio); spazzole di p., fatte...