COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] alla volta l'attività teatrale, e dedicandosi prevalentemente alla musica sacra, il C. iniziò una proficua collaborazione con i padrisomaschi per i quali, dal 1746 in poi, scrisse ogni anno un oratorio che solitamente veniva eseguito al collegio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] cantando.
in Laudario giustinianeo. Edizione critica con note critiche del ritrovato Laudario Ms. 40 (ex Biblioteca dei PadriSomaschi della Salute di Venezia) attribuito a Leonardo Giustinian, a cura di F. Luisi, Venezia, Edizioni Fondazione Levi ...
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TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] il collegio di Doccio, in Valsesia. Rimasto a soli nove anni orfano di entrambi i genitori, proseguì gli studi a Casale dai padrisomaschi e quindi a Novara dai gesuiti. Avviato agli studi di medicina, si laureò a Torino il 3 giugno 1836, ma non ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] soggetti di cronaca recente, ancora estranei all'iconografia storica (Leoni, 1856, pp. 154 s.).
L'anno successivo i padrisomaschi lo chiamarono a Velletri, a S. Martino di Tours, dove affrescò i pennacchi della cupola della cappella del Sacramento ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] (la cui figlia, Adriana, commissionò con il marito Giacomo Peretti un ritratto del filosofo) e Stella.
Studiò presso i padrisomaschi di Cividale con il maestro di retorica Gaspare Leonarducci; nel 1718 vestì l’abito religioso e l’anno successivo ...
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FAÀ DI BRUNO, Francesco
Luca Dell'Aglio
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825 da nobile famiglia, dodicesimo ed ultimo figlio di Lodovico e Carolina Sappa de' Milanesi.
Il padre, tra i maggiori proprietari [...] .
Ricevuta la prima educazione in fámiglia, il F. entrò nel 1836, dopo la morte della madre, nel collegio dei padrisomaschi di Novi Ligure. Quattro anni dopo faceva ingresso alla R. Accademia militare di Torino, da cui usciva nel 1846 come ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padrisomaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] , temendo rappresaglie per l'opuscolo Vera idea della rivoluzione di Francia (1795), si rifugiò a Lugano, nel collegio dei somaschi, dove ebbe discepolo A. Manzoni. Passò quindi (sett. 1798) a Napoli, chiamatovi dal principe d'Angri per l'educazione ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ecclesiastica vicentina in applicazione sollecita dei decreti tridentini, dovette sin dall'inizio vedere un'attiva presenza dei padriSomaschi, che nel 1584 ne assumeranno tout court la direzione disciplinare e amministrativa: ora, è noto che lo ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] nel 1857 poteva realizzare l’originario progetto, stabilendo nella sede di palazzo Sceriman la sezione maschile affidata ai padriSomaschi e quella femminile a S. Sebastiano affidata alle Figlie di S. Giuseppe. Gli allievi del «Manin» si emancipavano ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] all'organizzazione culturale. Soddisfatti alcuni obblighi verso le nipoti, egli nominò propria erede la Congregazione dei padrisomaschi del Collegio Clementino con l'obbligo di erigere presso il loro collegio un Athenaeum Romanum che ospitasse ...
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