CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] febbraio si definì senza più speranze la malattia del padre, che vivrà ancora miseramente per sei anni; e , C. critico, in I critici, III, Milano 1969, pp. 2363-2390; A. Pellegrini, E. C., il critico e il poeta, Milano 1969; L. Baldacci, I critici ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] tenace quale editore di testi per lo più inediti, di Padri greci e di "Anecdota" riguardanti la Chiesa greca e B. (ms. Maruc. B. I. 7) furono utilizzate da A. Pellegrini per l'edizione degli Atti del concilio di Firenze, approntata a Roma nel 1913 ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] attraverso il corpo. Gli antichi lo sapevano, ma i nostri padri l'hanno ignorato e noi adesso lo apprendiamo di nuovo, non per la musica con Marcia trionfale olimpica e Giovanni Pellegrini per la pittura con un trittico intitolato Sport invernali. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dello Studio di Perugia e nel novembre del '79 suo padre pagò ben 48 scudi agli eredi di Tommaso Giunti per 68; A. Belloni, Le "Filippiche" e la "Pietra del paragone", in Nozze Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 99-113; G. Rua, Per la libertà d' ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Rosa la confraternita che prese il nome di Trinità dei Pellegrini. Dapprima dodici laici si riunivano attorno al Rosa per maggio F. fu eletto preposito della Congregazione da cinque padri incaricati di prendere i provvedimenti utili al bene generale: ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] a Praga vita natural durante. In caso di morte del padre o del fratello, tale cifra sarebbe stata ridotta, ma principi della casa Medici…, Firenze 1897, passim; A. Pellegrini, Relazioni inedite di ambasciatori lucchesi alle corti di Firenze, Genova ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di S. Silvestro al Quirinale. L'11 apr. 1641, dopo la morte del padre (14 nov. 1640), il G. celebrò il proprio addio "al mondo per custodia e l'ostensione della Sacra Sindone da PellegrinoPellegrini e Carlo di Castellamonte, fino all'assegnazione del ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] . 109-153 e in Studi linguistici offerti a S. Pellegrini, Padova 1971, pp. 675-704); il "florentinismo" (ma già letto in pubblica adunanza nel 1829); F. Mordani, Elogio storico del padre A. C., in Prose varie di F. Mordani da Ravenna, Ravenna 1842 ( ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] . non meno che nel Tesauro, nel Pellegrini, nel Pallavicini, nel Segneri - nel tentativo ., 11, 2, Milano 1942, pp. 80g-16; G. Marzot, Critica ed estetica del padre B. e Seneca scrittore nel Seicento, in L'ingegno e il genio del Seicento, Firenze 1944 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] (cfr. p. 240). L’immagine data dei padri del concilio è quella di uomini onesti e senza ambizioni viris illustribus”, «Roma nel Rinascimento», 1993, pp. 25-34.
M. Pellegrini, Pio II, in Enciclopedia dei papi, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2° ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o protestante, a diffondere la propria fede....