Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Negli anni seguenti, Ghislieri seguì e diresse le missioni dei padri gesuiti N. Bobadilla e C. Rodriguez tra i valdesi della alcuni stabili e il progetto fu affidato a P. Pellegrini, mentre il cardinale Borromeo avrebbe seguito i lavori; in ...
Leggi Tutto
Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] di generazione in generazione, dai maestri ai discepoli e dai padri ai figli. Si ebbero così delle dinastie o famiglie di . Attraverso la pratica del pellegrinaggio e l'abitudine di pellegrini e studiosi di trascorrere lunghi periodi di studio e di ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] , nell'Aula delle udienze - quella "commemorazione di Abramo nostro padre nella fede" che avrebbe voluto compiere a Ur dei Caldei (che il Giubileo". L'uso di riservare una porta ai pellegrini dell'Anno Santo fu esteso alle altre basiliche nel 1500 ...
Leggi Tutto
Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] ancora in gran parte sconosciuti.
Intorno ai padri fondatori del movimento dei talebani, nel secondo cerchio e le invasioni, ma anche per i mercanti, le carovane, i pellegrini. La barriera dell'Hindu-Kush deve essere aggirata o attraversata da chi ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] a Praga vita natural durante. In caso di morte del padre o del fratello, tale cifra sarebbe stata ridotta, ma principi della casa Medici…, Firenze 1897, passim; A. Pellegrini, Relazioni inedite di ambasciatori lucchesi alle corti di Firenze, Genova ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] è gloria del maestro [...]. Rivolgo ringraziamenti [...] in particolare al Padre Raimondo al quale fra tutti i mortali dopo Dio sono grato metropoli catalana. I due si recano a Roma un po' pellegrini di Pietro, un po' politici a caccia d'appoggio: ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] definiti, nelle loro lettere, da papa Agatone e dai padri riuniti nel sinodo romano del marzo del 680. C. Sede di Roma. In quello stesso anno 709, tra gli altri pellegrini "ad limina apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] otto fratelli, figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia Pellegrini. Se Verona, la sua città natale, rappresenta un epicentro ai Romani e altre epistole paoline; le dottrine e opinioni dei padri greci e latini del 3° e del 4° sec.; Agostino ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] universitari risale la frequentazione e l'amicizia con i padri barnabiti G. Semeria e P. Gazzola.
Fu 360, 364; F. Fonzi, S. J., in Tre cattolici liberali, a cura di A. Pellegrini, Milano 1972, pp. 211-269; F. Jacini, Ricordo di S., ibid., pp. 287-306 ...
Leggi Tutto
Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] servissero come luogo di sosta e di ritiro spirituale per i pellegrini che si recavano a visitare le tombe degli apostoli. È possibile solo per punirlo della difesa della fede tradizionale dei padri e del sostegno che dava al culto delle immagini. ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o protestante, a diffondere la propria fede....