JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] dell'erudito folignate. Lo J. donò ai due pellegrini copie di manoscritti creduti persi, relativi alle vicende dei della ricerca del suo tempo e a riconoscerlo come uno dei padri dell'agiografia. Nonostante le polemiche sulla sua attendibilità, lo J ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] , l’intera esistenza. Cruciale fu in particolare il legame del padre con la Corte elettorale di Dresda, dove Pallavicino visse tra il Virtù appiè della Croce (1737, Hasse), e infine I pellegrini al sepolcro di Nostro Signore (1742, Hasse; poi 1798 ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] , e poscia alla Geometria, e all’Aritmetica sotto il Padre Sanvitali Gesuita, praticando insieme l’Accademia, ch’aprì un il 1719 e il 1720 progettò alcuni altari, per la famiglia Pellegrini nella chiesa di S. Anastasia e per Giovan Francesco Campagna ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] N. Tagliacozzi Canale. Portò poi a termine un altare per i padri riformati di Serino (prov. di Avellino).
Dal 1767, per circa 67, 76, 102, 105; L'Arciconfraternita della Ss. Trinità dei Pellegrini, Napoli 1976, pp. 58 ss.; G. Fiengo, Documenti per la ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] 1657, come prova l'avvenuta elezione del nuovo organista Antonio Pellegrini, che il C. si mise in luce con alcune composizioni 'edificio. Molti dei suoi manoscritti finirono al monastero dei padri benedettini di Monte Valdo in Svizzera, e non in ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] 1251, che egli però erroneamente colloca al 19 marzo. I padri bollandisti negli Acta sanctorum (p. 49) concordano - basandosi su , un'importante istituzione caritativa per i poveri, i pellegrini e gli ammalati, sorta intorno al 1240. Nulla ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] F. Bianchi che con regolarità sino al 1737 tarava i conti di detti padri, e a F. Ottoni, che si alternava con il F. nei . Fagiolo dell'Arco, Roma 1972, p. 107 n. 175; S. M. Pellegrini, Il beato Andrea Conti, Piglio 1973, pp. 75 s., 78; C.Elling, ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] 1793 il G. si occupò di trasformare l'ex convento dei padri mercedari al Molo in sede dell'Istituto nautico Gioeni-Trabia, oggi La Marca all'interno della stessa chiesa e dell'attiguo ospedale dei Pellegrini (Mazzè, p. 334). In questi anni il G. fu, ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] il G. sottolinea che la grande affluenza di pellegrini arrecava effetti positivi all'economia locale.
Della Nola . 35-36; Genova, Chiesa della Maddalena, Arch. storico padri somaschi: A.M. Stoppiglia, Sacerdoti e chierici professi della Congregazione ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] e Faustino Lecchi, e da un anonimo padre dell'oratorio (forse lo stesso Marco Antonio Paratico M. Zanetti, Della pittura veneziana…, Venezia 1792, p. 632; G. Fogolari, Domenico Pellegrini, ritrattista veneziano, in L'Arte, XII (1909), p. 96; A. Ravà, ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o protestante, a diffondere la propria fede....