Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] sia infondata. Quando partono dall’Irlanda, i pellegrini possiedono buone conoscenze di grammatica, necessaria alla corretta insegnamenti degli evangelizzatori più che dello studio dei testi dei Padri. Essi dunque, dal VII secolo sino alla fine dell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] Bibliotheca Latina – nella quale ancora si ammirano i Filosofi e i Padri della Chiesa affrescati dai fratelli Domenico (1449-1494) e Davide il volto della città e ad assicurare accoglienza ai pellegrini. “IAM NUNC SIXTINA VOCARI ROMA POTEST” proclama ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] della più aggiornata produzione veneta e fiorentina, e Giovanni Pellegrini, ferrarese, entrato ormai anziano nell’ordine dei Gesuati.
, con il riferimento diretto alla sacra scrittura e ai Padri e la ripresa di stilemi tratti da Iacopone, Feo Belcari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poveri, pellegrini e assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal loro costituirsi le comunità cristiane si [...] Ambrogio, vescovo di Milano fa da tramite per il dettato dei Padri cappadoci. È il difensore dei deboli per eccellenza, colui che che si ponga gran cura nell’accogliere i poveri e i pellegrini perché in loro si accoglie il Cristo. Benedetto di Aniane ...
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RADAELLI, Carlo Alberto
Piero Del Negro
RADAELLI, Carlo Alberto. – Nacque a Roncade, nel Trevigiano, il 17 giugno 1820 in una «cospicua famiglia» (Giacometti, 1895, p. 3). Sia il padre, Giambattista, [...] nostre giovani anime a calcare le orme gloriose de’ padri nostri [...] additandoci l’Italia dilaniata dallo straniero e (la busta più importante è la n. 19 dei Documenti Manin Pellegrini). Inoltre: G. Giacometti, All’illustre patriota C.A. comm. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] l'ultimo Gran Mogol, Bahādur Shah II successo nel 1837 al padre Akbar II, che gl'insorti avevano tratto come loro bandiera dall' sono stati tradotti dal sanscrito in cinese, per opera del pellegrino cinese I-tsing, nel 700-712 d. C. Frammenti di ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] delle ferite mentre di Podalirio è detto che egli aveva avuto dal padre il dono di "riconoscere ciò che non erȧ visibile all'occhio". ospedali si aggiungono presto ospizî per i viandanti e pellegrini e lebbrosarî. All'ombra della Chiesa e dei chiostri ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] e a un latino ripolito dalla barbarie medievale sulle orme del gran padre Cicerone, ma palese pure nell'arte, in cui s'erano prese grandi concezioni urbanistiche romane; figure minori sono PellegrinoPellegrini in Lombardia; Giacomo del Duca a Roma ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] sulla letteratura tibetana. Nel 1846 viaggiarono nel Tibet i padri lazzaristi Huc e Gabet; dopo di loro per oltre , in parte portati dalla pianura dell'Indostan quando i pellegrini cominciarono ad affluire nelle convalli himalāyane, in parte fusi ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] Venturi per la sua intensa attività vengono generalmente considerati quali padri spirituali. Ciò nonostante entrambi hanno preso le distanze anche Muratore, A. Capuano, F. Garofalo, E. Pellegrini, Guida all'architettura moderna. Italia, gli ultimi ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o protestante, a diffondere la propria fede....