FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il Treatise of fluxions di C. Maclaurin, le Instituzioni analitiche dell'Agnesi, il commento ai Principia di Newton dei due padriminimi Th. Le Seur e F. Jacquier (Ginevra 1739-42), alcuni scritti di L. Euler; entro il 1750 conobbe la meccanica ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] del F. con R.G. Boscovich, futuro collega a Pavia, non è documentato; nel 1761 egli poté vantare la stima dei padriminimi F. Jacquier e F. Le Seur, commentatori dei principia newtoniani a lungo residenti in Roma, ma i dati disponibili non consentono ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] sono consci del fatto che stanno riproducendo fin nei minimi particolari gli atti paradigmatici degli dei quali furono compiuti gli domandano in che modo lo hanno offeso. Dzingbe (il Padre Universale), l'essere supremo degli Ewe, viene invocato solo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ed alimentata dall’adorazione e dall’abbandono nella convivenza coi minimi e nel lavoro, in ostensione ad essi di una “Chiesa XVI e il XIX secolo), che trovò largo ascolto fra i padri e i periti e l’inaspettato apprezzamento in aula conciliare di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] tempo dei teologi, grandi disputatori, che condussero per mano i padri conciliari, ecco il tempo dei pastori, che è quello dell'esecuzione quale egli seppe assicurare praticamente, fino al minimo dettaglio, la stretta connessione tra una gestione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] M. è così vista nel suo aspetto principale, quello che i Padri avevano difeso a Efeso e a Calcedonia. Gli attributi esplicitano il ruolo la preparazione dei conî fu seguita dal re nei minimi particolari (Kowalski, 1974).In Germania si devono ricordare ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Grotte, oggi Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno. Il padre fu bandito e i suoi beni confiscati forse per essersi II assicurò in teoria uomini e mezzi, fu pianificato fin nei minimi particolari tra il 1586 e il 1587, ma non andò in porto ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] si chiedeva se lo Spirito Santo procedesse soltanto dal Padre, figura originaria della divinità, come voleva la Il carisma penitenziale di San Francesco di Paola e dell’Ordine dei Minimi. Storia e spiritualità, Roma 2000. Infine, si veda la parte ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] le esperienze penitenziali più rigide. Le Vite dei Padri del deserto rappresentarono, però, per tutto il Medioevo è accresciuto ed è variato nel corso del tempo e da scuola a scuola, da un minimo di 218 a un massimo di 263 (v. Dutt, 1960, p. 70). Il ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] specie musicae.
Alcuni passi dei nostri scrittori ‘minimi’ risultano parafrasi del titolo di questo saggio, .M. Vigo, Cristina, cit., pp. 16-17.
28 La sovrana bontà del S. Padre verso i figli di don Bosco, «Bollettino salesiano», 46, 1922, 7, p. 173. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo e al posto dovuto, o, in senso fig.,...