Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] oltre. Nella Mandragola non c’è particolare, anche minimo, che risulti poco meno che verosimile. L’attribuzione incontenibile di conquistare sessualmente una donna, o con il desiderio di un padre di generare a tutti i costi un figlio per avere a chi ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] principali risultati ottenuti fino a quel momento dai tre padri fondatori della teoria, Pierre Fermat (1601-1665), in tal caso, se ζ è diverso da 1, esso è radice del 'polinomio minimo' Xp−1+Xp−2+…+1 e i suoi coniugati, ossia le altre radici di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] ricollocate dentro l'urna.
La statistica delle popolazioni
I padri dell''aritmetica politica' avevano buone ragioni per dubitare nel XIX sec., la soluzione basata sul metodo dei minimi quadrati equivaleva in effetti a una media pesata delle stesse ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] forniranno il loro aiuto a meno che non siano sicuri di esser padri di almeno una parte della prole. Le femmine sono molto attive alle femmine la possibilità di sviluppare, con costi minimi, meccanismi fisiologici di controllo della paternità durante ...
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Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] sui generis) o focalizzato sugli Usa. L’ideale dei padri fondatori della costruzione degli Stati Uniti d’Europa, con tutto rispondere da un lato al realismo e dall’altro a criteri minimi di efficienza e legittimità è di una graduale, sempre parziale ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] feudo fosse stata fatta dai valvassori minori, o da quelli minimi, i quali potevano togliere il feudo senza che l'avente erano confermati ai figli con una investitura dopo la morte dei padri per le famiglie di alto lignaggio. Ma il sovrano svevo fece ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ed alimentata dall’adorazione e dall’abbandono nella convivenza coi minimi e nel lavoro, in ostensione ad essi di una “Chiesa XVI e il XIX secolo), che trovò largo ascolto fra i padri e i periti e l’inaspettato apprezzamento in aula conciliare di ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] anni.
Giovani che peraltro avevano accesso, a differenza dei padri, a mezzi di comunicazione sempre più disinibiti (tv satellitari, hanno esaltato il protagonismo di gruppi di attivisti anche minimi, persino di singoli individui.
L’incrocio di una ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] questi studiò nelle scuole fiorentine degli scolopi, dove ebbe per docenti i padri G. Cremona e F. Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie di viaggio. L'attenzione ad aspetti minori e minimi della vita quotidiana, che al Fabroni parve ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] tra il 1737 e il 1741, trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione Nelle lettere il G. si occupa sia di fatti privati, anche minimi, sia di temi generali, discutendo di metafisica e logica, di morale ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo e al posto dovuto, o, in senso fig.,...