FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] chiesa di S. Tomio (Speranza e Carità per l'altare di S. Martino; Madonna col Bambino, in legno), nell'oratorio dei padrifilippini di S. Fermo Minore in Braida (due angeli sull'altare) e all'interno dell'ex convento domenicano di S. Anastasia (la ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] dipinse anche la tela con Mosè che si slaccia i sandali ora a Paderno del Grappa (Treviso), presso l'Istituto dei padrifilippini.
Nel 1627, al tempo delle committenze piacentine, sia il G. sia il Tiarini vennero chiamati a Parma per dipingere nel ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] friulano, il M. divenne sacerdote e condusse una vita povera di eventi, presso il locale oratorio dei padrifilippini, dove ebbe modo di coltivare i propri interessi eruditi, rivolti prevalentemente ad argomenti religiosi e alla storia ecclesiastica ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] l'offerta, optando per la nomina a vicario generale dell'abbazia di S. Michele della Chiusa. Morì a Torino, nell'oratorio dei padrifilippini, il 16 ag. 1729 in seguito ai postumi d'una caduta da cavallo avvenuta il 9 apr. 1728. Se ne conserva un ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] dal 1800 in poi aveva fatto eseguire gran parte dei suoi lavori sacri, specialmente,oratori, alla Chiesa Nuova dei padrifilippini, ai quali lasciò numerosi manoscritti originali. Nel 1828 il B., allora direttore dei licei del Lombardo-Veneto, cercò ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] d'organo in S. Firenze con L'elemosina di s. Filippo Neri (bozzetto in convento). Nel 1778 dipinse ancora per i padrifilippini un S. Florenzio che consegna la chiesa a s. Filippo Neri (Firenze, oratorio nuovo di S. Firenze). Quell'anno, nelmese di ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] le composizioni superstiti di Tomaso Pagano sono conservate a Napoli nell’Archivio musicale dei Girolamini (ossia i padriFilippini), istituzione di cui fu probabilmente collaboratore, sebbene il suo nome non risulti nei lacunosi elenchi forniti da ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] Salmi, Messe e un espressivo Credo a 4 voci concertate. Altre composizioni rimangono manoscritte presso l'Oratorio dei padrifilippini alla Chiesa Nuova, alla Biblioteca di S. Cecilia e all'Archivio della Basilica Liberiana; di opere stampate si ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] III di Svezia nei Casini filarmonici e nel giardino Pisani alla Zuecca (Giudecca). Nel 1789 venne eseguito nell'Oratorio dei padrifilippini di Venezia un suo oratorio Assalone,l'unica composizione rappresentativa dei B. che finora si conosca. La sua ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] o la collocazione. Secondo l'Oretti plasmò con cera a colori anche diverse immagini sacre, non più rintracciabili: un S. Filippo Neri, inviato alla Casa dei padrifilippini di Roma, un S. Francesco Saverio e un S. Onofrio per privati e, ancora per i ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...