Scrittore francese (Montignac, Périgord, 1754 - Villeneuve-sur-Yvonne 1824). Studiò e insegnò dapprima presso i padridellaDottrinacristiana di Tolosa; poi si recò a Parigi, dove visse in familiarità [...] Montignac. Solo nel 1838 Chateaubriand pubblicò, raccogliendoli da appunti dell'amico, una scelta di Pensées di J., che pervasi di nobile e delicato sentire. La rara qualità delle sue riflessioni è stata pienamente confermata dall'edizione integrale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] caso l'opinione, il parere, la dottrina di un autore (classico, Padredella Chiesa, dottore o maestro) che è coordinate al fine di produrre un'esposizione ragionata delladottrinacristiana, organizzata secondo quattro punti fondamentali, a ciascuno ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] delitti in cui il figlio arriva a esautorare il padre senza passare attraverso la via del compromesso, ma delladottrinacristiana e della morale convenzionale. L'amore ritorna come affermazione del carattere positivo della libera soddisfazione della ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , nel 1756 fu nominato visitatore in Trastevere dell'arciconfraternita dellaDottrinacristiana, per la quale compilò gli statuti (Cod pontificia che escluda il pericolo della condanna delladottrina di quei santi padri e impedisca il trionfo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] ufficiale di difensore delladottrinacristiana. In effetti l’autore, più che rivelare nell’esito della disputa le sue padri. Come poi nella polemica intrapresa con Facio e con Bracciolini, le osservazioni di Valla, spesso dettate dall’acrimonia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Praelectio de usura, 1740) e riproposto nella riedizione dellaDottrinacristiana breve di Roberto Bellarmino del 1743. Il veronese Veronae 1749.
Arte magica dileguata lettera […] al padre I. Ansaldi dell’Ordine dei Predicatori, in Verona 1749; Arte ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] metà dell'intera opera, composto di centoquaranta capitoli, non è che un insegnamento rivolto ai padri di famiglia, ai quali l'intera opera è dedicata, sul modo di insegnare teoricamente e praticamente ai fanciulli la dottrina e la morale cristiana ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] potrebb’essere, così di per sé, una generalità delladottrinacristiana comune, ma la rincalza e la precisa e l nomarsi Dritto: la man degli avi insanguinata Seminò l’ingiustizia; i padri l’hanno Coltivata col sangue; e omai la terra Altra messe non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] il sapere profano e umano e quello delladottrinacristiana e della Bibbia, che racchiude la rivelazione trasmessa dal molti Padri. Di altri 'padri' si propone di fornire poi 'interpretazioni', servendosi più delle loro stesse parole che delle proprie ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] si ottiene, come risultato, l’esposizione delladottrinacristiana nel suo insieme. Per giustificare la Padridella Chiesa»39. Le opere anteriori a queste già tradiscono l’interesse eusebiano per la lotta contro l’eterodossia. Il X libro dell ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...