DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] fede cristiana. Le affermazioni dottrinali presentate dai protestanti ad Augusta (Confessio Augustana) e l'apologia scritta da Melantone (1531) furono per lui una nuova occasione di confronto con i punti fondamentali della critica e delladottrina ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] distribuire ai padri nel corso del 1963 (Momenti essenziali nella formazione delladottrina sulla sull’esempio del ministero di Gesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo alimento ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] con quelle di Aristotele e con la dottrinacristiana, quindi approfondisce tesi specifiche di Platone Umanesimo napoletano, ibid., pp. 714, 721, 757; Umanesimo e Padridella Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] della vita cristiana, ma per la nostra debolezza, perché il dolce verrebbe a noia, dobbiamo alternare vita attiva e vita contemplativa, mescolando la cera e il miele. I santi Padri si ispira a quella parte delladottrina agostiniana che distingue fra ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] delle nonne e delle pratiche della saggezza cristiana, "che sole guarentivano la quiete e la stabilità delle istituzioni". I mali della Ucraina il padre Giovanni Genocchi della santità di vita e dell'abbondanza di dottrina contro i comuni difetti della ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 1799, le Istruzioni famigliari sopra la verità dellacristiana cattolica religione.
In seguito alla capitolazione di delle sue dottrine a quelle dei fautori della libertà della Chiesa gallicana. Alla tesi del D. si contrappose violentemente il padre ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] funzionari dello Stato: ma non è questa la natura della religione cristiana; In alcuni casi infatti, come precisarono i padri dei concilio di Basilea, "iustis ex delladottrina è interessante, anche solo politicamente per la quiete e sicurezza dello ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] della Biblioteca Vaticana, a partire dai testi dei Padridella dagli scritti dei teologi protestanti, dottrine contrarie a quella cattolica e ad ind.; S. Giombi, Lo studio umanistico dell'antichità cristiana nella riforma cattolica, in Riv. di storia ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Il 5 nov. 1777 fu accolto nella Congregazione dei padridell'oratorio; ma, in seguito a malattia, poté beni grandissimi che la religione cristiana portò a tutti gli stati di presentare concordi in un'unica dottrina linguistica il C., il Monti, il ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dottrina e alle sue possibilità. Il generale V. Carafa lo elevò a dignità di storico delladella sua troppo prolungata insistenza. Incapace di approfondire i valori specificamente spirituali della religione cristiana ed estetica del padre B. e Seneca ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...