GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] delle sue ricerche. Ma ciò non deve essere considerato, come talvolta è stato sostenuto, un sacrificio delladottrinapadridella Chiesa, di agiografia e di liturgia (comprese copie di parecchie raccolte delle funzioni a uso dellecristiana, ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] e il Pace furono editori di alcune opere a richiesta dei padridella Compagnia di Gesù i quali, già da anni, andavano componendo e delle cose storiche dei Regni di Roma Gierusalemme e Napoli (1598). Per i gesuiti stamparono la Dottrinacristiana ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. della Rerum novarum, la magna charta, come la definì Pio XII, dell'operosità cristiana . Fu il documento base delladottrina sociale della Chiesa, che proponeva una ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] e un significato eccezionali. Inviata a scuola di dottrinacristiana a sette anni, manifestò una tale disposizione in di una sua sorella, Francesca. Nel 1710 il padre Paolo Segneri iunior, della Compagnia di Gesù, che l'aveva conosciuta a Sarzana ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] dottrine espresse da Giansenio nell'Augustinus, gli mostrò di voler collaborare con Arnauld nella lotta contro la morale dei gesuiti, che anch'egli definiva opposta alle regole della pietà cristiana conformi alla dottrina de santi Padri, alle ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] ufficiali delladottrinadella Chiesa, sia evangelici sia patristici sia papali) siano contrizionisti mentre i teologi scolastici (che si fondano prevalentemente su una elaborazione speculativa, che talvolta altera lo spirito della morale cristiana ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...]
Il periodo della sua formazione coincise con la diffusione delladottrina rosminiana nei della libertà della Chiesa. Rifacendosi a un ideale di separatismo e rivendicando l'ispirazione cristiana stesso insegnamento dei Padri, la contrapponeva ad ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] 1783 preferì entrare nella Congregazione dei padridell'Oratorio di S. Filippo, detti girolamini avversione per le dottrine moderne, lo si vide presto in una delle sue prime opere difesa della religione, ibid. 1817; Apologia della religione cristiana, ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] fece parte, insieme con il padre, della Società per promuovere il mutuo dottrina dai luterani come dai calvinisti - cominciò da allora a frequentare il culto della e il berretto frigio. Storia della Chiesa cristiana libera d'Italia (1870-1904 ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] da quella che egli ritiene la sua missione: far conoscere la "vera" dottrinacristiana fondata sulla Scrittura e sui Padri. Il quadro che il B. fa dell'umanità, e dei cattolici in particolare, per dimostrare l'universale corruzione, è veramente ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...