Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] la fede cristiana, tanto più è percepita come una necessità la diminuzione di quella giudaica. Questo tratto caratteristico del pensiero costantiniano in tale ambito risente delladottrina formulata prima di lui da celebri padridella Chiesa, in ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] dalla Costituzione». Fra i padri fondatori figurano l’ex leader nel lavoro pervade tutta la sua dottrina e tutta la sua attività di .
13 Interessante documentazione in Per una storia della sinistra cristiana: documenti 1937-1945, a cura di M ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] delladottrina pelagiana. Quando Zosimo, dietro le pressioni dell' 'anima razionale e di un corpo, generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in secolo, in Le iscrizioni dei cristiani in Vaticano. Materiali e contributi scientifici ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] all’Assessore del Sant’Uffizio, ha approvato la decisione dei Padri e ha ordinato di promulgarla nel commentario ufficiale degli Acta della questione sociale. Ma l’opposizione che viene stabilita tra comunismo e dottrina sociale cristiana si ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] rilievo. A quei padri egli esaltò la cattolicità di Emanuele Filiberto, parlò delledottrine riformate nello Stato sabaudo morali; non lasciò mai di perseguire la semplicità della vita cristiana in sé come negli altri, nei conventi che dovette ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] traduzione di B. quello che può considerarsi il "sommario" delladottrina dei Padri greci sui principali dogmi della fede cristiana, il De fide orthodoxa, entra nel grande circolo delle idee speculative degli autori scolastici: da Pietro Lombardo a ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] padridella Chiesa: Giustino, Clemente Romano, Cipriano - da lui tradotti dal greco - e curava i profili storici di S. Giovanni Crisostomo (Padova 1929) e dei polemisti del II secolo (La prima polemica cristiana pontifici sulla dottrina sociale Le ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] al nome di suo padre, Costanzo.
Nel quasi totale silenzio delle fonti, è forse possibile 215, 220; L.C. Davis, Storia e cronaca dei sette concili che definirono la dottrinacristiana, Casale Monferrato 1998, p. 248; Enc. Italiana, XVII, pp. 251 s.; ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] in profondità sulla dottrina dei rapporti fra scismatici, è andato contro le norme dei Padri, che mantenevano invece la validità dei passim; A. Fliche, Storia della Chiesa, VIII, La riforma gregoriana e la riconquista cristiana (1057-1123), a cura di ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. della Rerum novarum, la magna charta, come la definì Pio XII, dell'operosità cristiana . Fu il documento base delladottrina sociale della Chiesa, che proponeva una ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...