La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] può certo attirare il sospetto critico dei padridella Chiesa, anche per i suoi risvolti della sua guida instinctu divinitatis, devono forse includere nei suoi interessi educativi e formativi una attenzione per quelle elaborate dottrinecristiane ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] si sono aggiunti i recuperi di figure finora trascurate: da Odoardo Focherini a padre Placido Cortese e a Giovanni Palatucci (per citare solo tre tra le tante vittime cristianedella propria generosità verso i perseguitati), o di nuovi ‘Giusti tra le ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] sulla riflessione cristiana ed il suo sviluppo dottrinale»2.
La svolta non era di poco conto, tanto che padre Gemelli di prospettive di intervento sulla scia degli ultimi indirizzi delladottrina sociale cattolica. Per il primo versante si possono ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dello scoppio della guerra franco-prussiana – con l’astensione dei padridella cattolicismo è dottrina compiuta, la grande dottrina del genere . Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristianadella società, Viella, Roma 2002.
D. Menozzi ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dell’ideologia delladottrina sociale e contro ogni «integralismo», chiedendo la fine del regime concordatario e il riconoscimento della pluralità di scelte politiche per i cristiani ; cfr. il diario conciliare del padre R. Tucci, presso l’archivio de ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Costantino come simbolo nella tradizione ecclesiastica
Un elemento delladottrina costantiniana, così come si era formata nell’ al simbolo della croce: egli è padre di tutti gli zar cristiani poiché ha ricevuto l’invincibile arma della santa croce ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] padri e, nel momento in cui Ario fa mostra di giurare sul credo ortodosso, ordina che egli sia riammesso nella comunità cristiana; anche l’accusa sulla base della ’imperatore contenente tutti i principi delladottrina sui quali intendeva istruirlo, e ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] fatta ad Abramo, ch’ei si chiamasse padre di tutte le genti; restava che si il complesso d’ogni virtù cristiana, e l’essere affatto nota 23.
19 Si veda G. Alberigo, Lo sviluppo delladottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964.
20 Cfr. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e, dopo Dio, il padre che vi ha generati per mezzo dell’acqua; egli è il a una certa unità nella dottrina e nel vissuto, ha l’ampia introduzione di E. Prinzivalli a Seguendo Gesù. Testi cristianidelle origini, a cura di E. Prinzivalli, M. Simonetti, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] presa di distanza rispetto ai padri che tale principio avevano avallato. della fiducia di Costantino nel Dio dei cristiani».
Fu la premura per l’unità ecclesiale a fargli però correre il rischio di sacrificare l’organizzazione giuridica e la dottrina ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...