L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ai padri del concilio Vaticano I di affermare nel preambolo del canone (il IV della IV sessione) in cui viene proclamato il dogma dell'infallibilità del vescovo di Roma, che esso è aderente alla "tradizione ricevuta dall'inizio della fede cristiana ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] esegetiche di don Calmet e le edizioni greche e latine dei Padridella Chiesa, la Summa di s. Tommaso, la teologia positiva di cristiane, adoperandosi per definire una dottrinacristianadella fraternità (e richiamandosi, a sostegno della morale ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] orientamento. Questa era la visione dei Padridella Chiesa, in particolare di Ireneo e che possiede per natura. Ma secondo la fede cristiana questo abisso è invalicabile per l'uomo. Dio maggiore di altre cose. È una dottrina tra le tante. Ma ci lascia ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] due figli maschi, il padre Pierluigi. E, intanto, anche solo diaconi, di vivere, giusta la dottrina degli apostoli, "sobrie, caste ac I portoghesi e Paolo III per la diffusione della civiltà cristiana nelle Indie e nell'estremo Oriente, in Relazioni ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] eredità dei padri, e dedica la parte centrale della lunga lettera ad una esposizione delladottrinadell'incarnazione così Ecclésiastique", 63, 1968, pp. 745-84.
V. Monachino, La carità cristiana in Roma, Bologna 1968, pp. 65-96.
Ch. Picard, Étude ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] della rottura dell’unità monastica italiana ottenuta con tanta fatica quattro secoli innanzi dai padridella , Esperienze monastiche cristiane in India, della ‘lectio divina’, Brescia 1981, p. 24.
117 G. Turbessi, La vita contemplativa. Dottrina ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , la dedica di un libro del padre Rizzetti contenente alcune tesi gianseniste.
Tra del tirannicidio e delladottrina del potere indiretto riforma e restaurazione. Dalla crisi della società cristiana al mito dellacristianità medievale (1758-1848), in ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] dei morti, ovvero sulla dottrinadella risurrezione della carne e sulla convinzione delle campane-r. irlandesi, in cui il perdurante appello alla preghiera dei padri del monachesimo appariva per così dire ipostatizzato.In tutte le regioni cristiane ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la l. è privata del suo è sviluppata nell'angeologia cristiana che si è fondata soprattutto sulla dottrinadella gerarchia celeste dello pseudo-Dionigi, da ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cristiani" dopo aver difeso l'ortodossia della propria Breve dichiarazione della a una grave condanna come divulgatore delladottrina protestante - che il C., disposto a presentarsi davanti ai padri per discolparsi dell'accusa di eresia. La risposta ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...