In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] dell’e. platonica ma con un’accentuata impronta mistica, che trasfigurava la dottrinadelle virtù in funzione dell’ascesi e della ricongiunzione con Dio.
L’e. cristiana alla nuova concezione della vita e del mondo. Così nei Padri greci e in ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...]
Nella dottrina psicologica di C.G. Jung, il termine latino persona («maschera») indica quella parte della personalità .
Religione
Nella tradizione cristiana, le tre p. divine, quelle che insieme costituiscono la Trinità: il Padre, il Figlio, lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] un innamoramento spinse il padre a trasferirlo nella vicina 1739, e della perdurante proibizione dell’eliocentrismo come dottrina realistica, cristiana, e se per un lato esorta questa a rendersi utile al genere umano, ricorrendo alle fonti della ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] cristianesimo, la dottrina del l. si afferma con il prologo del Vangelo di Giovanni, che riassume la fede delle prime generazioni cristiane in Cristo tutta la visione cristianadella storia, si sviluppò soprattutto tra i padri greci (e particolarmente ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] che non un seguace delledottrine neoplatoniche come Ficino, egli opera di un divino demiurgo, artigiano o artefice, definito "padre" e "poeta" che "è difficile da trovare" e che contraddiceva la credenza ebraico-cristiana secondo cui il mondo aveva ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] 'intero Libro IV) e sulle dottrine musicali degli Antichi (Libro V). temi liturgici (VI); Dio, gli angeli, i Padri e le gerarchie ecclesiastiche (VII); chiese, sinagoghe Per quanto riguarda l'interpretazione cristianadella Natura, è ancora Agostino ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] al metodo positivo, esso nell’antichità era stato una dottrina fortemente elitaria.
A quest’opera seguì, nel 1845, cristiana sulle tracce dei SS. Padri e Dottori della Chiesa, anch’esso pubblicato a Mantova.
Il pensiero dei Padri e dei dottori della ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] alla fine delle altre due sezioni del Midrash ha-ḥokhmah. La dottrina è esposta commentando passi della Genesi, dei padri. In queste pagine J. è anche molto critico, forse in polemica con Jacob Anatoli, nei confronti della pseudo-ascesi dei cristiani ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...