QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] cristiana. Il sermone 48 De violento amore, inoltre, affrontava una questione delicata, ossia quella della santità della dai Padri e dai teologi della Chiesa, affatto una recente adesione alla dottrina riformata (l’epistola, Biblioteca apostolica ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] di precettori privati, fu allievo delle scuole pie dei padri scolopi di Firenze e nel 1758 della storia quel sofferto tentativo di riportare la ‘sana dottrina’ e la disciplina ecclesiastica nei mitizzati tempi della ‘venerabile antichità’ cristiana ...
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STEFANINI, Luigi.
Gregorio Piaia
– Nacque a Treviso il 3 novembre 1891, secondogenito di quattro fratelli. Il padre Giovanni gestiva una tintoria, la madre, Lucia De Mori, era diplomata maestra ma si [...] ma con chiara ispirazione cristiana. Tale produzione sfociò nel fortunato Sommario storico della filosofia (1928), che nelle ristampe successive al 1936 espose, giusta le disposizioni allora vigenti, anche la dottrina fascista dello Stato etico e ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] di propaganda e di servizio, anche nascosto, in favore della "buona dottrina".
Il viaggio a Roma, nel maggio 1775, al e riflessioni ricavate dai ss. Padri e da altri autori approvati per comodo specialmente dellacristiana gioventù (I-IV, Firenze ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] alla fine delle altre due sezioni del Midrash ha-ḥokhmah. La dottrina è esposta commentando passi della Genesi, dei padri. In queste pagine J. è anche molto critico, forse in polemica con Jacob Anatoli, nei confronti della pseudo-ascesi dei cristiani ...
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MARRACCI, Ippolito.
Lisa Saracco
– Primogenito di una famiglia agiata, nacque il 18 febbr. 1604 a Torcigliano, borgo situato nella vicaria di Camaiore, in Versilia, da Antonio e Margherita di Michele [...] il padre (entrato come membro laico dopo la morte della moglie). de’ religiosi per pietà e dottrina insigni della Congregazione della Madre di Dio, I, Roma in Vita cristiana, XXIII (1954), pp. 597-600; V. Pascucci, I. M. e il dogma dell’Immacolata ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] cristiana, entrambe riconducibili, tramite l’insegnamento di Mosè, alla dottrina ebraica. Il trattato avvicinava Muzio alle correnti sincretiche dellaDella Libraria Vaticana); Delle vite de’ Santi Padri, Roma 1608; Regole pe’ confratelli della R ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] occasione di studiare approfonditamente i Padri greci, nonché autori ebrei e a scontrarsi con Teodosio a proposito dell'episodio della sinagoga incendiata dalla popolazione di Callinico di brani ambrosiani relativi alla dottrina del battesimo, è stato ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] collegio Casanatense insieme con padre D. Modena, ma della Chiesa.
Proprio per la sua profonda conoscenza delledottrine tomistiche, Pio IX lo aveva chiamato a far parte nel 1854 della afferma essere la religione cristiana avversa alla filosofia; anzi ...
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Gregorio di Nissa (o G. Nissèno) Padredella Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 ca
Nissa 394 ca.), santo. Fu uno dei ‘grandi padri cappadoci’. Nato da famiglia cristiana, insegnò retorica, ma presto [...] la tradizione di Clemente Alessandrino e di Origene, che pure critica seguendo Metodio d’Olimpo, accettando la dottrina ortodossa della risurrezione dei corpi; per quanto riguarda l’apocatastasi, invece, la sua posizione è stata soggetta a critiche ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...