GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] del padre (374) continuò ad amministrare la chiesa: non avendo ottenuto però che si nominasse un successore al padre, si cristiana; egli è anzi uno dei difensori dell'ortodossia, eontro gli ariani spinti (eunomiani) e contro Apollinare. Nelle dottrine ...
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NU‛AIMĀ, Mikha'il
Francesco Gabrieli
Poeta, narratore e saggista arabo libanese, nato a Biskinta il 17 ottobre 1889. Partecipe dell'emigrazione araba oltre Oceano, conobbe ancor prima un'eccezionale [...] anni della prima guerra, non ha avuto soste; essa consta di opere drammatiche (al-Ábā' wa l-banūn, "Padri e figli della vecchiaia, ha tracciato il bilancio dell'eccezionale sua vita, e proposto al mondo contemporaneo una sua dottrina (fra cristiana ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Pallavicino ("rever. padre" stando all'indice dei nomi) - una falsificazione: Lupis non era ancora a Venezia, non era ancora degli Incogniti - per redarguirlo sulla "malignità dei suoi concetti", sulla erroneità della sua "dottrina". Meglio "una ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] padri, trasfusosi ne' figli, che ha esausto in tutte le famiglie infette quella eccitabilità cristiana, senza la quale è inefficace lo stimolo della predicazione, dell'istruzione, dell 127-158).
202. G. Gullino, Le dottrine, pp. 400, 408-410.
203. F ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] naturale è essenzialmente una dottrinadell'egoismo: i fattori in un harem, scacciandone il maschio padredella prole presente. Il maschio successore non in gran parte il prodotto dell'etica giudaico-cristiana, e non della biologia umana. Ancora una ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] setta né c'è la proposizione di una nuova dottrina (ibid. 86, pp. 30-1). Inoltre D un Florus, forse da identificare con l'omonimo padre di Proietta, cui D. dedicò un elogio dell'eroe della fede si inserisce e si sviluppa il concetto dellacristianità ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] forma finale, poco prima dell'era cristiana, o forse anche all immediatamente collega questo nome a "Yahweh, dio dei tuoi padri, dio di Abramo, dio di Isacco e dio di dottrina che distingue tra due stati o livelli dell'essere (ahu) o dell'esistenza ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] cristiana, da sempre inevitabilmente rapportata alla figura di Cristo, la datazione degli eventi della nei Metaphysische Anfangsgründe der Naturwissenschaft, "in ciascuna dottrina particolare della Natura si può trovare tanta scienza quanta ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] dottrina democratica. Contestualmente, si sottopone al giudizio della volontà popolare un referendum per la scelta della natura politico-istituzionale dellocristiana e gli altri partiti al governo restano appartati; l’uso politico della dai padri: ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] cristiana (DC), che nel Veneto contadino ha una delle sue più sicure roccaforti elettorali. La tenuta della formulato una dottrina che non fosse quella tradizionale dei padroni delle terre e più disponibili a disobbedire ai padri e ai padroni; molti di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...