Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] dottrina nichilista, il movimento dada si atteggia a liquidatore di tutte le dottrinedello ‛stile di vita' di un Wilde o di un Baudelaire addirittura attraverso l'ascesi e la vita cristiana del Cabaret Voltaire, il padredella ragione. In fondo, la ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] venisse da vorago, a indicare l'abisso di dottrina di cui I. dava prova nelle sue opere. fin dai primi secoli dell'Era cristiana, veniva raccolto in sta lavorando alla traduzione in lingua italiana padre Valerio Ferrua.
La Chronica civitatis Ianuensis ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] padre aveva fatto, a cavallo del 1989, in Europa centro-orientale, partecipando alla decomposizione dell’impero sovietico e della stesso Assad appartiene; e su quella cristiana, che teme per la sua di Andrea Dessì
La dottrina militare israeliana si ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] influentissimi padri spagnuoli che La parte seconda dei Prencipi cristiani, sempre dedicata al duca delle scuole ital., XII (1881), 23, pp. 147-160; G. Ricca-Salerno, Storia delledottrine finanz. in Italia, in Atti dell'Accad. dei Lincei, mem. della ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] di un rovesciamento dello sviluppo sessuale 'normale' e dei ruoli maschile/femminile: secondo la dottrina del cosiddetto ' , sinché non si sposano e diventano padri. In base al sapere sacro e ai dogmi delle società segrete degli uomini, gli scapoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] un innamoramento spinse il padre a trasferirlo nella vicina 1739, e della perdurante proibizione dell’eliocentrismo come dottrina realistica, cristiana, e se per un lato esorta questa a rendersi utile al genere umano, ricorrendo alle fonti della ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] assioma dell'unità della verità, a cui si rifacevano sia i Padri greci sia i Padri antichità greca e nella tradizione cristiana dei Bizantini, e riusciva a al minimo le differenze tra la dottrina platonica e aristotelica, pur opponendosi fortemente ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] del sesto delle Adhortationes sanctorum Patrum (Apoftegmi dei Padri, o anche tanto di sottrarsi alla comunità cristianadella sua città, ma alle autorità affinché sedassero le animosità e riconoscessero la retta dottrina (v. 12: "ut veram teneant ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] dallo stesso preposito generale Lorenzo de’ Ricci, parente del padre, e non zio, come spesso si è ritenuto. A le speranze di una riforma della Chiesa, affidata a progetti illusori di una confederazione delle Chiese cristiane e persino a prospettive ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] (arte cristiana) dell'Opera della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C. motivava l'approvazione della riforma della C. conservate nell'Archivio conventuale dei padri domenicani della Minerva a Roma, cfr. C. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...