Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] padri e, nel momento in cui Ario fa mostra di giurare sul credo ortodosso, ordina che egli sia riammesso nella comunità cristiana; anche l’accusa sulla base della ’imperatore contenente tutti i principi delladottrina sui quali intendeva istruirlo, e ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] momenti di rara violenza e le dottrine che ne furono alla base della Chiesa. Nei registri inferiori dell'abside, Maria è accompagnata da apostoli e santi vescovi, generalmente Padridella tradizione pagana e quella cristiana fu eliminata e ci ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] alla tradizione delladottrina e del pensiero della Chiesa e cristiana proposto in questo documento apparteneva pienamente a questa fase storica, sagomata com’era su una mitizzata famiglia pre-industriale, centrata sulla figura predominante del padre ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] della rivelazione […], una revisione accurata di tutte le nostre dottrine». Tale riforma è premessa a una presenza rinnovata dei cristiani , la pace, Brescia 2005, p. 97.
71 La lettera al padre provinciale è del 19 gennaio 1975, in AFB, IV, Chiesa,I, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] fatta ad Abramo, ch’ei si chiamasse padre di tutte le genti; restava che si il complesso d’ogni virtù cristiana, e l’essere affatto nota 23.
19 Si veda G. Alberigo, Lo sviluppo delladottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964.
20 Cfr. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fede cristiana (ai suoi occhi una religione di per sé ‘democratica’) per accusare Roma di avere deviato dalle regole autentiche della Chiesa primitiva. Ora la democrazia giacobina permetteva la restaurazione di un corso religioso che proprio i padri ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] della riformatione, sì delladottrina christiana come della vera intelligentia dei sacramenti, con matura consideratione et fondamento della Scrittura santa et consiglio de santi Padri e la "Instituzione della religione cristiana" di Calvino, Roma ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] avrà la vittoria. È previsto fin dal principio.
Quella pausa, Padre, m’impaura: è un luogo dove tu non sei e io esercizio del potere da parte della Democrazia cristiana, dall’altro in una 1999) si conclude in Dottrinadell’estremo principiante (2004), ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] di un vivace salotto letterario (32).
Il progetto originario del padre di Elena Lucrezia era stato quello di ottenere per la insegnamento dei rudimenti della fede cattolica alle ragazze che frequentavano le scuole di dottrinacristiana (ma proibite ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] degli antenati. Basta riferirsi al padre del popolo romano, Enea, nel di fede, perché si professano appunto zelatori della fede cristiana quei pastori che più sono avversi all al Gilson egli giudicò che con la dottrina espressa nella M. " de même qu ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...