Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] Ma, con riferimento al padre di Enea, la S della martire cristiana Lucia, protettrice della vista e una delle protagoniste delladella questione della lingua e la dottrina del volgare illustre in D., ibid.; F. Cilluffo, Le traduzioni siciliane della ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la l. è privata del suo è sviluppata nell'angeologia cristiana che si è fondata soprattutto sulla dottrinadella gerarchia celeste dello pseudo-Dionigi, da ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] cristiana traeva infatti il proprio compito dalla tensione esistente tra la storia particolare del popolo ebraico - com'era interpretata, in termini di storia delladelladottrinadell' ben sapeva uno dei padridell'illuminismo moderno, Cartesio, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] dottrinacristiana; V, sulle Sacre Scritture, sugli scritti e sui riti cristiani; VI-VII, sulla forma e sulla natura degli esseri umani; VIII, sugli animali; IX, sulla struttura dell loro successori; i Padridella Chiesa, i testi della Bibbia e i loro ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cristiani" dopo aver difeso l'ortodossia della propria Breve dichiarazione della a una grave condanna come divulgatore delladottrina protestante - che il C., disposto a presentarsi davanti ai padri per discolparsi dell'accusa di eresia. La risposta ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] politico-sociale in vesti cristiane cui non erano estranei gli echi delledottrine sansimoniane, il motto mazziniano . Curci, non senza il sostegno e l'incoraggiamento del padre generale J. Roothaan.
I Prolegomeni segnavano una prima sterzata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Gioberti, la cui opera lo fa innamorare dei Padridella Chiesa, di cui traduce alcune opere. Contestualmente seconda, invece, in grado di dialogare con la dottrina dei Padri e con la tradizione cristiana, dal momento che, secondo l’insegnamento di ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] della salvezza e di conseguenza della stessa fede cristiana. Negli oltre ventitré anni trascorsi alla guida della Congregazione per la Dottrinadella Meier, Roma 1971; L’unità delle nazioni. Una visione dei padridella Chiesa, Brescia 1973; Popolo e ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] come si ricava dalle sue opere, dai Padridella Chiesa, come s. Agostino e s. l'adesione a Gesù, posto al centro della vita cristiana (e null'altro in realtà voleva essere il del santo come a punti particolari della sua dottrina.
Per le opere e la ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] fede cristiana. Le affermazioni dottrinali presentate dai protestanti ad Augusta (Confessio Augustana) e l'apologia scritta da Melantone (1531) furono per lui una nuova occasione di confronto con i punti fondamentali della critica e delladottrina ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...