. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] venne alla sua corte e riuscì a guadagnare Tiridate alla fede cristiana. Dal sovrano, la nuova fede passò ai sudditi, e loro antichi padri non hanno professato la dottrina erronea dei Greci foziani. Non accettano la visione beatificante delle anime ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] a vagheggiare nei suoi sogni lo sposo che il padre le avrebbe scelto. Il matrimonio avveniva nella forma di dottrinacristiana del tempo, e in essa si delinea un tipo di donna, laica e madre, accanto a quello della vergine asceta. Il compito della ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] il verbo) si fa allusione ai due più celebri monumenti cristianidella città: il sepolcro di Giovanni e la grandiosa basilica del concilio; è notevole l'assenso esplicito dei Padri alla dottrina esposta nella seconda lettera di Cirillo a Nestorio: ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , troviamo e definito un dogma - dogma fondamentale della Chiesa cristiana - e fissato un simbolo di fede universale, ascetica e la dottrina. Il suo carattere non riusciva altrettanto simpatico, ma nelle accuse dei padridella Chiesa si ripetono ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] date da Seneca padre (Contr., II, 10, 12), e ha la sua importanza, in quanto ciò investe il problema della formazione spirituale erotica soggettiva costituiscono, se è lecito dire, la casistica delladottrina erotica; ma nulla qui vi è di astratto, ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] incremento spirituale. Taluni padridella Chiesa, San Girolamo, San Gregorio Nisseno, si sono mostrati contrarî alla pratica del pellegrinaggio, ma per i disordini che spesso lo accompagnavano. I pellegrinaggi cristiani si possono distribuire in ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] della morte, quando l'alito vitale (asu) abbandona il corpo, l'anima (manas) se ne va nel mondo dei "padri è un'interpolazione che manifesta l'influsso delledottrine orfiche.
L'orfismo si sviluppa nel Gesù e dai primi cristiani, fu sostenuto da varî ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] si raccoglie la comunità di Gerusalemme "perseverante nella dottrina degli apostoli e nell'unione, nello spezzare il cristiana. P. è il primo a parlare, sostenendo che la salvezza viene da Cristo e non dal giogo della legge "che né i nostri padri ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] della Genesi (VI, 2), dalla bellezza delle donne (cfr. Enoch), e, presso i Padridella chiesa, nella dottrina teologica della , e quindi anche, dietro il loro influsso, i primi cristiani; man mano però che il cristianesimo si svincolò dai primitivi ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] cristiani e nuovi cristiani (cioè i discendenti degli ebrei convertiti) riconducevano, in contrasto con la dottrinacristiana ma con l'assenso della di vista spiritualistico opposto a quello eugenetico, padre A. Gemelli sostenne e affiancò la campagna ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...