GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] è riconducibile il suo abitato. Fu anche responsabile di alcuni progetti; gli sono stati attribuiti i prospetti dellechiese di S. Francesco e dei padri teatini, Ordine, quest'ultimo, che egli volle introdurre in Guastalla nel 1616, dopo che ebbe ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] padri agostiniani, fu inviato per le secondarie nel collegio di S. Vincenzo, dove fu giudicato "non diligente e ribelle". Nel 1798 si iscrisse alla facoltà di filosofia dell passione, denunciava la corruzione dellaChiesa e auspicava il suo ritorno ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] dell'episcopato per i successivi cinque anni: il 28 sett. 1446 Sigismondo d'Asburgo aveva raccomandato l'H. ai padri 'H. s'impegnava in una lega difensiva con l'avvocato dellaChiesa trentina, che prevedeva l'intervento al suo fianco in caso ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] connivenze nei confronti dei regime, comprese quelle dellaChiesa ormai avviata verso l'accordo con il d'azione 1944/1946/1947, Roma 1984, ad Indicem; R. B., a cura di M. Melino, Milano 1985; A. Colombo, Padridella patria, Milano 1985, ad Indicem. ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] 1265).
Urbano IV aveva, infatti, suggerito all'Aquinate di commentare i quattro Vangeli con riferimento alle sentenze dei Padri e Dottori dellaChiesa. Il commento a s. Matteo fu dedicato allo stesso pontefice. Morto questo (Perugia, 2 ott. 1264), il ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] , la cui colpevolezza tuttavia non fu mai provata.
Dopo la morte del padre, l'educazione del G. e di suo fratello Giovanni Orazio (di tre G. riferiva della profonda corruzione che coinvolgeva i massimi vertici dellaChiesa, e della difficoltà di dare ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] dei ‘padri salesiani’ o ‘Preti pietosi’ nel Sette-Ottocento leccese, Roma 1980, p. 174; G. Argento, Consulta intorno all’interdetto di Lecce, testo, introduzione e appendice a cura di M. Paone, in M. Paone, Contributi alla storia dellaChiesa di ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] Romano e frequentò i corsi di filosofia e teologia dei padri gesuiti al Collegio Romano per cinque anni. Nel 1606 sposò sembra il Discorso sopra l'interdetto dellaChiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell'anno 1628 e dedicato al suo ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] al recupero di una posizione di controllo dellaChiesa sulla società civile, l'iniziativa del movimento e Bibl.: La documentazione privata della G. è conservata principalmente a Roma presso i padri domenicani, nell'Archivum generale Ordinis ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] La Scienza e la fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i inizi del secolo XIX. Fu il documento base della dottrina sociale dellaChiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...