Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] spirituale e politico in aperto conflitto con le gerarchie dellaChiesa romana e con la feudalità germanica. Né ebbe mai un campo di battaglia. Carlo d'Asburgo, dopo la morte del padre Filippo (1506), aveva già ereditato, sotto la reggenza del nonno ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] ambigui. «Così devoti alla libertà erano i nostri antenati che i padri, a cui venne conferito il potere di vita e di morte sui ponevano e regolavano questioni come i diritti di proprietà dellaChiesa e i diritti di eredità degli uomini privi di figli ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] origini della lingua e della letteratura italiana.
La trasfigurazione ghibellina di Federico II in padredella patria libero, il genio tra gli imperatori tedeschi", "l'ateo e nemico dellaChiesa comme il faut", "il primo europeo di mio gusto" (tali ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Luigi Sturzo, ma anche di studiosi dell’Università Cattolica di Milano, di padri gesuiti e di esponenti di vario loro effetti, in quanto – complessivamente parlando – l’appoggio dellaChiesa, in tutte le sue componenti, continuò a rimanere piuttosto ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] storiche cruciali (come quella delle dittature recenti) esercitino una funzione stimolatrice sulla riflessione cristiana ed il suo sviluppo dottrinale»2.
La svolta non era di poco conto, tanto che padre Gemelli chiese direttamente al papa se avesse ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] giorno prima dello scoppio della guerra franco-prussiana – con l’astensione dei padridella minoranza (ebbe Ave, Roma 1977.
R. Aubert, Il pontificato di Pio IX, in Storia dellaChiesa, iniziata da A. Fliche e V. Martin e continuata da G.B. Duroselle ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il tentativo di rilanciare la forza politica dello Stato dellaChiesa sia all'interno, sia nel contesto italiano condannava genericamente i padridella Riforma, i primi dissidenti italiani che avevano ormai scelto la via dell'esilio (Ochino, P ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e presbiteri, II, Nella fucina dei grandi Padri (IV-V secolo), Milano 2011, pp. 279-289; J. Vogt, Organizzazione ecclesiastica e clero, in Storia dellaChiesa, a cura di H. Jedin, III, La Chiesa tra Oriente e Occidente (V-VII secolo), Milano ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dei padridella minoranza contro quegli schemi che ritenevano in più punti essere contrari alla dottrina tradizionale. Monsignor Carli si impegnò sino alla fine per ottenere il rifiuto dello schema sulla libertà religiosa o quello sulla Chiesa nel ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] inglese, dove i vescovi dellaChiesa anglicana, Chiesa di Stato, erano membri di diritto della Camera dei Lord. Anche con effetti distorsivi, le scelte di coloro da cui dipendevano (padri, mariti, tutori). Per quel che riguarda il livello di ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...