Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] che si stava formando per riportare sul trono il padre. Aveva ottenuto l'appoggio di Filippo di Svevia 455-70.
M.P. Alberzoni, Innocenzo III e la riforma dellaChiesa in "Lombardia", "Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] reca il busto di un Florus, forse da identificare con l'omonimo padre di Proietta, cui D. dedicò un elogio funebre (E.D. . Ullmann, Roma 1964, pp. 241-63.
G.R. Palanque, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, III, Torino 1972³, pp. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Afraate, detto pure ‘il saggio persiano’, padre spirituale della comunità dei ‘Figli del Patto’. Anche popolo che aveva uno splendido segno».
Al di fuori dellaChiesa romana, le notizie sul resto dell’Italia e le isole sono scarse. Paolo, nel corso ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] padri talvolta occupavano il loro tempo libero compiendo esperimenti, incrementando così il numero degli effettivi cultori delle generale essi non godessero di sostegno finanziario da parte dellaChiesa, a questa dovevano la loro educazione e il loro ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] in causa i metodi, le procedure e la natura stessa dell’autorità dellaChiesa nel diffondere e far valere come precetti le regole di in ambienti ecclesiastici, suscitando consensi persino tra i padridella Compagnia di Gesù che di lì a poco sarebbero ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] fanno riferimento al Tempio, alla Chiesa, alla Gerusalemme celeste e alla croce, temi evocati anche nelle letture omiletiche dei Čaṙǝntirs, raccolte di testi dei Padri greci e armeni; fa eccezione una delle versioni studiate dal XII secolo (Parigi ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] che tradizionalmente si svolgeva il giovedì grasso, sotto la guida dei padridell'Oratorio. La bolla regolava lo svolgimento della processione e ne fissava le tappe e sostituì la chiesa di S. Sebastiano, troppo decentrata ed esposta agli attacchi dei ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] la posizione ufficiale dellaChiesa romana, una posizione sostanzialmente monarchiana moderata: egli da un lato sottolineava l’unità e l’unicità di Dio valorizzando il concetto di un solo Spirito divino, in cui si identificano Padre e Figlio; dall ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] i fratelli Medici avevano ricevuto a Milano dal padre di Giovanni, Girolamo, la riammissione nei loro Città del Vaticano 1998, pp. XXXVII-XCIX.
In generale sullo Stato dellaChiesa durante il pontificato di P.:
J. Delumeau, Vie économique et sociale ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] un’arma decisiva per sconfiggere il grande nemico dellaChiesa e dell’Occidente. Nel suo complesso, la seconda generazione impresse non più dal punto di vista dei padri fondatori, ma nell’ottica del compimento della loro opera da parte di forze ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...