DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] dello stesso re Carlo.
All'età di sette anni il D. fu mandato dal padre a studiare a Roma, presso il collegio Clementino retto dai padri Lill, Tra rivoluzione e restaurazione. 1775-1830, in Storia dellaChiesa, a cura di H. Jedin, VIII, 1, Milano ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] W. Ullmann, Il Papato nel Medioevo, Roma-Bari 1975, p. 43; Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, IV, Dalla morte di 54, 60, 65; P. Siniscalco, G. I, in Patrologia. I Padri latini (secc. V-VIII), Genova 1996, pp. 137 s.; P. Amory ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] ai principî originari del cristianesimo, agli scritti dei Padri, alle tradizioni più antiche, ma anche allo spirito la sua rivolta si era sempre svolta nell'ambito dellaChiesa, della quale aveva invocato una riforma dall'interno.
Emblematico è ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] lettera per ricordargli che le intenzioni del padre Lorenzo all'epoca del conferimento della diocesi erano state appunto quelle di Bologna…, Bologna 1788, pp. 146-148; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma, pp. 337 ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] esistenza di un "tesoro dellaChiesa" costituito dai meriti dei santi morti senza peccato, che la Chiesa distribuisce sotto forma di il Borromeo sentiva la necessità di dare ai padri conciliari una motivazione della sua chiamata a Roma, che non si ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] interessamento dell'arciduchessa Marianna d'Austria, nella casa di S. Silvestro al Quirinale della Società dei padridella fede di fisica sperimentale e di storia naturale e fece restaurare la chiesa di S. Ivo, interna all'università. Nel 1821 formulò ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] molte insistenze dello stesso Pio VII e del Consalvi fu possibile indurlo ad abitare presso i padridella missione nell Sanguinetti, La Compagnia di Gesù e la sua legate esistenza nella Chiesa, risposta agli errori di J. L. Chaillot nel libro Pio VII ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] credenze.
A questo atteggiamento si riallaccia la rivendicazione della libertà di interpretazione delle Scritture contro l'autoritarismo romano: quelli dellaChiesa romana preferiscono credere ai Padri che hanno interpretato le Scritture e fatto i ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] frequentò la scuola dei padridella Compagnia di Gesù, dello stile di uno scrittore.
Il processo agli ateisti era ancora aperto e le polemiche di certo non mitigate, quando il 17 giugno 1695, a Napoli, il D. venne a mancare. Fu sepolto nella chiesa ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] del 1689: aveva destinato alcuni oggetti di culto a varie chiese e oggetti artistici a laici e cardinali, fra cui un quadro al papa. Eredi universali lasciò i padri e la Congregazione dell'Oratorio, fatta eccezione per i beni immobili del Friuli, di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...