Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] tutti gli uomini. Presso i Padri greci, sotto l’influsso della filosofia neoplatonica, particolarmente in Giustino dello Spirito Santo a ogni fedele, a escludere ogni intervento dellaChiesa nella definizione dei dogmi, a parlare di sublimazione della ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi dellaChiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] osservanza o meno della legge mosaica ecc.). Con l’ampliarsi dellaChiesa e la costituzione della gerarchia ecclesiastica, del giorno e il regolamento dei lavori (pur potendo, i padri conciliari, aggiungere altri argomenti da trattare ma solo con l’ ...
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Padre e dottore dellaChiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] di Cesarea, creò nuove diocesi, G. fu scelto come vescovo di Sasima. Preferì tuttavia la solitudine, pur tornando a coadiuvare il padre. Dopo il decreto di Teodosio prescrivente come ortodossa la fede di papa Damaso e di Pietro di Alessandria, G. fu ...
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Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] pontificie, dai concilî, dai Padri e da altri autori ecclesiastici. La terza parte della Collectio - diversa per struttura definitiva e omogenea. I. partecipò attivamente alla riforma dellaChiesa e alla polemica per le investiture, con spirito ...
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PadredellaChiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] fu il più speculativo dei Padri greci del IV secolo; acceso nemico dell'arianesimo, scrisse importanti opere teologiche, come il Contro Eunomio, e vari trattati, sermoni e lettere.
Vita
Nato da famiglia cristiana, fu retore, ma sentì l'impulso alla ...
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Nella religione cattolica, ufficio svolto dai religiosi prevalentemente nelle chiese per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento [...] p. cristiana sono la Sacra Scrittura, la liturgia, i Santi Padri e i Dottori, le decisioni della Santa Sede e dei concili, l’insegnamento teologico, la storia dellaChiesa, specie dei suoi santi. Predicatore apostolico Oratore eletto dal papa, che ...
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Storico dellaChiesa ed esegeta (Königsberg 1666 - Oxford 1711). Fu educato nell'ambiente ecclesiastico del Brandeburgo, aperto alle correnti irenistiche diffuse in quegli anni in tutta l'Europa. Sotto [...] insegnava storia ecclesiastica, passò nel 1697 in Inghilterra, dove aderì alla chiesa episcopale, dedicandosi agli studî biblici e patristici. Nel 1698-1700 pubblicò uno Spicilegium dei Padri e degli eretici dei primi tre secoli, poi curò le edizioni ...
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Storico dellaChiesa tedesco (Abtsgmünd, Württemberg, 1840 - Tubinga 1907); dal 1870 successore di H. J. Hefele nell'univ. di Tubinga, insegnò storia ecclesiastica, patrologia e archeologia cristiana, [...] nella tradizione della "scuola di Tubinga" cattolica. Tra le sue pubblicazioni l'ediz. dei Padri apostolici (Patrum Apostolicorum Opera, 1878-81; 2a ed. 1901) e il Lehrbuch der Kirchengeschichte (1886): entrambe rielaborate da K. Bihlmeyer. ...
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Teologo (Herrera, Valencia, 1509 circa - Roma 1584). Erudito, studioso di patristica orientale e greca, pubblicò molti testi inediti di Padri e dottori dellaChiesa. Fu teologo pontificio al Concilio di [...] Trento. Entrò, già anziano, nella compagnia di Gesù ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] e, con la sua presenza, determina le tabuizzazioni. Ciò che il padre aveva vietato quando era in vita, i figli se lo vietano di ambito giudaico-cristiano, la teologia e la storia dellaChiesa. Restano taluni tentativi ormai vecchi e incompleti (per ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...