CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] con tali propositi sorse a Bruxelles nel 1878 ad opera del padre Carbonelle). Ma ancora una volta il C. tirò dritto, incurante di chi additava in lui "l'obbrobrio dellaChiesa e de la Compagnia".
Stabilì contatti con gli altri centri neotomistici ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] le immagini dei c. accompagnano le letture delle diverse feste che commemorano i padri dei c. ecumenici: per es. in solo parzialmente quattro, decorava le volte del nartece dellachiesa del monastero delle Blacherne nei pressi di Arta, in Epiro. Si ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] dai protestanti come un riconoscimento di responsabilità da parte dellaChiesa di Roma. Con il titolo Ad eos, qui a di Giulio III scrisse ai padri riuniti a Trento una lettera in cui sosteneva il dovere della residenza dei vescovi nelle loro ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] irrinunciabili dai padridella Compagnia ai fini del proseguimento e dello sviluppo dell'opera pastorale provincia di Zhejiang), per succedere al cugino U. Augerio nella cura dellaChiesa locale. Dal 1676 sino al 1684 fu visitatore per la Cina e ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] manca alla cattolicità dellaChiesa oggi: la presenza e il contributo della Nigrizia, della "nigricans margarita". 'ambito dell'animazione missionaria l'apice è costituito dal Postulatum pro Nigris Africae Centralis presentato dal C. ai padri del ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] dove i padri conciliari dichiararono che l'autorità del concilio era superiore a quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrara e poi a Firenze, per volere di Eugenio IV. Tratta poi dello scopo del concilio di Firenze, l'unione delleChiese ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] e ribellioni. Inoltre all'interno dellaChiesa esisteva un forte antagonismo tra dell'Aracoeli.
Scrive il C. nella sua autobiografia: "Principiò quel governo con risecare alcune spese superflue che si facevano non per il comune, ma per i soli Padri ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] Il sec. 4°, secolo dei grandi Padri e dei massimi scrittori cristiani, è anche quello delle maggiori e più numerose e.: basti e. implica un rifiuto dell’autorità dellaChiesa, e ormai larghi settori della cultura e della società iniziavano a non porsi ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] relazione ai nodi cruciali sviluppati dai padri conciliari nel corso dei loro dibattiti e che, a giudizio dei due pontefici, erano direttamente in relazione con il significato complessivo del vaticano II per la vita dellaChiesa e per la storia degli ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] e con acuto discernimento la sua materia dalle grandi fonti dei Padri e dei Dottori" (Crispolti). Una recensione comparsa sulla Civiltà maggior parte dell'opinione cattolica, pur restando una valida espressione dellaChiesa italiana dell'800.
La ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...