BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e contatti con gli ambienti di Curia, segue gli eventi dellaChiesa e degli Stati oltremontani, ha una precisa e chiara scrivere le note lettere al concilio di Basilea per invitare i padri a continuare le loro sedute a Firenze, patria comune di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità dellaChiesa e degli scritti degli antichi volgarizzato (all di Trento, dichiarandosi disposto a presentarsi davanti ai padri per discolparsi dell'accusa di eresia. La risposta fu che egli ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] o a dare alimento a quelle voci, per attribuire al padre l'aureola del martirio e ricavarne più consistenti pensioni.
Grazie alla piena sottomissione al giudizio dellaChiesa e il carattere incompiuto, non definitivo della trattazione, che intendeva ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] storica, difendendo anche la Storia ecclesiastica del Fleury contro i suoi detrattori: fonti della verità sono i Padri e i concili, perciò la storia dellaChiesa primitiva è esempio per il presente, l'antichità è norma morale da seguire (Oratio ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] che da Roma gli scrive, il 12 febbr. 1620, come "questi padridella Minerva" lo ritenessero "il più bell'ingegno che sia nella lor le strade per le morti e per gli spogliamenti, le chiese sacrilegamente rubbate ed oggetti di libidine e di sangue, i ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] dellaChiesa e della corruzione del clero. Non solo, la Strega lascia trasparire con una certa evidenza memorie e nostalgie del passato repubblicano che non la potevano rendere gradita al nuovo regime: Taddeo si arma della spada usata dal padre ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] è il nome di un eventuale maestro, ruolo che il padre non sembra abbia potuto assolvere; G. si accostò dunque probabilmente al governo della città avevano perduto l'appoggio imperiale, senza riuscire a procurarsi la protezione dellaChiesa. La nomina ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] la sospensione dalla scuola e l’espulsione dal PCI. Il padre, che era tornato dalla prigionia sempre più depresso, non resse 1955; Le ceneri di Gramsci, Milano 1957; L’usignolo dellaChiesa cattolica, Milano 1958; Una vita violenta, Milano 1959; ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] tempo.
Fu sepolto, per sua volontà, nel chiostro dellachiesa di S. Francesco, per cui non è escluso B, vv. 393-96, Paolo, S III, v. 18, Atti degli Apostoli, B, v. 369), i Padri (ad esempio s. Agostino, A, v. 470, e S III, v. 392, s. Gerolamo, C, v. ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] luogo" di Città di Castello, ed ivi trovò forse ancora "padre e rettore dell'anime" il notaio Benedetto di Pace, che morì il 25 a poco novantenne, e fu sepolto "alla Carità, di fuori dellachiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande". Vi è però ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...