CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] il C. non solo non ha preso nessuna misura contro lui e gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" Bologna 1621, p. 74; C. Faleoni, Memorie historiche dellaChiesa bolognese..., Bologna 1649, pp. 585-593; F. Ughelli-N ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] nel proemio del corpus di Ariano e rappresentata nel mosaico dellachiesadella Martorana a Palermo (Marongiu, 1953-1954, p. 131). gravità al punto che il principio della responsabilità personale, per il quale "i padri non paghino per i figli e ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] ibid.1791-92). All'avvicinarsi delle armate francesi ai confini dello Stato dellaChiesa, il M. partecipò alla il M. ottenne da Pio VII di poter adibire il convento dei padri agostiniani di Lombardia – che, espulsi sotto il governo napoleonico, non ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai padridella Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo Venezia 1856, Appendice, pp. 1992 s.; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e altri edifici di Roma dal sec. XI…, VI, Roma ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] pro regio fisco, ibid. 1628; Discorso de' spogli dellechiese vacanti in Sicilia, ibid. 1634, che, tradotta in Ragguaglio dei Costantino, attion tragica che faranno rappresentare i padridella Compagnia di Gesù nel Collegio di Palermo..., ibid. ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] La Scienza e la fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i inizi del secolo XIX. Fu il documento base della dottrina sociale dellaChiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] del Supremo Consiglio d'Italia, A. de Granvelle (suo padre, N. Perrenot de Granvelle, era consigliere al Parlamento di la riforma dellaChiesa e il riordinamento della legislazione canonica.
Quanto fosse zelante promotore della riforma religiosa ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] e la direzione spirituale. Officiarono fin dall'inizio nella chiesa milanese di S. Barnaba: da qui il nome di delle precedenti in terra veneta tanto che, nel corso dello stesso 1544, sia Padova sia Brescia richiesero al F. la presenza di padridella ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] dei lavori nel 1702), fra i primi progetti del M. potrebbe collocarsi la chiesa interna al collegio dei padridella missione, iniziato nel 1713, consacrata nel 1721 e tradizionalmente attribuita al M. (Viroli, 1995). È assai probabile inoltre ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] benedettine un beneficio, cioè il secondo chiericato dellachiesa di S. Nicolò, che gli permise della Curia vescovile le doti del C., ottenne dai padri filippini che egli venisse dispensato temporaneamente dall'obbligo della dimora nella casa della ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...