BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] il suo nome, ma si dice semplicemente che "fece l'oratione un padredell'ordine di servi". Certo è invece, come appare dai Firmani Diaria ciò a cui bisogna richiamarsi è la decisione, il precetto dellaChiesa. Anche le risposte al IV e al V articolo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] come gli era stato raccomandato dal Favoriti, si preoccupò delle condizioni dellaChiesa d'Olanda: pochi giorni dopo il suo arrivo il 18 luglio 1685. Un altro suo protetto, il padre Rocchi, cugino del Favoriti, fu arrestato dall'Inquisizione nel ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] facevano suonare regolarmente Pergolesi nella loro chiesa (cfr. F. Degrada, Giuseppe Sigismondo, il marchese di Villarosa e la biografia di Pergolesi, in Studi pergolesiani, 1999, n. 3, p. 265).
Agli stessi padridell’Oratorio è legata la prima ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] ufficialmente legittimato da papa Bonifacio IX nel 1391, su istanza del padre, e che la moglie di questo, Giovanna de' Roberti, era . Con la pace del 17 giugno 1412 tra lo Stato dellaChiesa e Ladislao si chiudeva infine anche questo ciclo di lotte. ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] tale contesto l'antiferino Finetti era invitato a riflettere sui "migliori Interpreti, Padri, e Dottori dellaChiesa… i quali non solamente adottarono la teoria dello stato barbaro, e ferino degli antichissimi popoli gentileschi, anziché si avvalsero ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fatto costruire un palazzo ancora più bello di quelli di suo padre e, sottolinea la fonte, costosissimo) e prese a governare Gualtiero, decano dellaChiesa di Agrigento e precettore del fanciullo Guglielmo II, e all'avvento dello stesso Gualtiero ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] superstizioni varie si ricollegava a un'esigenza diffusa di riforma dellaChiesa, che in Francia aveva tra i suoi paladini C. Fleury suoi maestri (da A.M. Salvini a G. Capassi, al padre Benedetto e allo zio Carlo Felice Lami) o dei suoi mecenati, ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Biblioteca Estense, α. J.4.7 - che ribadiva i suoi principi critici (libero esame limitato dal consenso dei padri ortodossi e dall'autorità dellaChiesa). Ma la prolusione non fu mai pronunciata. Il B. morì nel monastero di S. Procolo in Bologna il ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] in Studi romani, XVI (1968), p. 345; G. Incisa, Pietro da Cortona ed i padridell'Oratorio, in L'Oratorio di s. Filippo Neri, XXVI (1969), p. 87; K. Noehles, La chiesa dei Ss. Luca e Martina nell'opera di Pietro da Cortona, Roma 1969, ad Indicem; Id ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] da qualche anno il saviato, ma per sua sfortuna, se il padre l'aveva bloccato sino al 1570, in seguito a contendergli la 'apice la controversia sui poteri del doge quale capo assoluto dellachiesa di S. Marco, da sempre ritenuta cappella privata del ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...