DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] procede dal Padre "e dal Figlio"), seguendo il metodo già suggerito anni prima dal concilio di Firenze: non si propone perciò il problema della legittimità dell'aggiunta al Credo niceno-costantinopolitano, e quindi dei rapporti tra la Chiesa di Roma ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] vera dottrina cattolica nei confronti degli attacchi e delle distorsioni degli eretici; riforma dellaChiesa "in capite et in membris". E in ciò si trovava sulla stessa linea dei padri conciliari che erano, più o meno profondamente e univocamente ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] rimuovere diffidenze e ostacoli, ma solo dopo l'invasione dello Stato dellaChiesa e nell'imminente pericolo di un assalto a Roma, di Roma. Si era infatti formato fra i padri conciliari uno schieramento (capeggiato da Giantommaso Sanfelice, vescovo ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] sé la possibile accusa di aver atteso all'opera in concorrenza col padre Cacciari: "... non vorrei che si credesse aver, io voluta fare gallicana era stata un tentativo di fare un'ecclesiologia dellaChiesa come comunione: e se in seno ad essa l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] della sua influenza:
non sarà fuora di proposito parlare più prolissamente delle qualità sua; perché nella età nostra, né anche e’ nostri padri La maggiore contradizione è stata quelle de’ religiosi dellaChiesa e de’ sacerdoti; e hanno impedito la ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] anch'egli interessi eruditi e, sembra, scientifici.
Il padre morì precocemente, lasciando la famiglia in difficoltà economiche; e l'autorità spirituale dellaChiesa, dedicato a Giuseppe II ma rimasto inedito.
Si è dubitato dell'invio del testo a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] il messaggio evangelico di povertà e di carità dellaChiesa antica, separa radicalmente il Regno di Cristo, che non è di questo mondo, dal potere secolare, e contrappone la dottrina dei santi Padri al temporalismo pontificio. Temi su cui non aveva ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] 28 febbr. 1553, G. capitano generale dellaChiesa, senza obiezioni da parte della Serenissima, laddove, invece, vivo era il cresceva, non così avveniva a Pesaro, dove lo si chiamava "padredella patria". Laddove a Urbino a un certo punto diminuì la ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e suscitarono in lui, insieme forse con il sentimento della insufficienza della sua formazione culturale canonistica, l'interesse per la storia dellaChiesa dei primi secoli, per il pensiero dei padri e per la legislazione degli antichi concili.
Due ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] suoi primissimi scritti, dedicato a uno dei padridell’eremitismo di riforma che egli stesso individuò come Widgero di Ravenna; ep. 8 a G[iseberto] presbitero e tesoriere dellaChiesa ravennate; ep. 12 e 19 al vescovo Giovanni di Cesena; ep. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...