DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] (Santifaller, n. 21), il re testimonia di aver confermato a Poppone ed alla di lui Chiesa, su richiesta dello stesso presule, le donazioni fatte da suo padre e tutti i privilegi e tutte le proprietà, "quas ipsa Ecclesia usque nunc visa est possidere ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] tradizionali che la società professava: "i nostri padri - scrisse ricostruendo la sua giovanile vicenda - ". La lettera del Towiański, che rimproverava al papa la decadenza dellaChiesa ed a questa contrapponeva l'"Opera di Dio", era rimasta senza ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] il Battesimo di Gesù per i padri romitani di S. Agostino di Crema, conservato nella Pinac. Tadini di Lovere con la coeva Madonna in trono tra i ss. Stefano e Lorenzo, firmata (già commissionata dai rettori della distrutta chiesa di S. Marta). Nello ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] di residenza del padre; vi rimase sino al 1411, anno in cui fu effettuata una revisione della sua consistenza patrimoniale , certamente perduta in seguito al rifacimento settecentesco dellachiesa. Il testo ottocentesco del Carli non concorda però ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] frequentatore assiduo dell'oratorio della Pace dei padri filippini, della Vita di Cola di Rienzo dell'Anonimo romano (Firenze 1957); dello stesso anno, il saggio sui Temi della morte nell'affresco dellachiesa dei disciplinati a Clusone (in Bull. dell ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] luogo" di Città di Castello, ed ivi trovò forse ancora "padre e rettore dell'anime" il notaio Benedetto di Pace, che morì il 25 a poco novantenne, e fu sepolto "alla Carità, di fuori dellachiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande". Vi è però ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] terminati nel 1718) e quindi nel convento, sempre aiutato, tra gli altri, da A. Garagni dell'Ordine dei padridella Missione.
Nel restauro dellachiesa, l'architetto, pur rispettando la stratificata facciata medioevale, attuò la totale trasformazione ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] morto nel 1843. Giuseppe studiò dapprima presso le Scuole pie dei padri scolopi in Firenze. «L’avversione al latino, e la buona verso le Cascine (1857).
Nel 1856 curò il restauro dellachiesadella Ss. Annunziata; due anni dopo gli fu affidata la ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] B. conclude la sua esposizione esortando i cantori di chiesa a non usare a scopo di diletto ciò che i padri istituirono ad incremento della pietà, esortandoli, cioè, ad una esecuzione perfetta della salmodia, che è insieme preghiera e musica rivolte ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Qualche anno più tardi (1775), anche il padre G. B. Martini doveva tributare un alto riconoscimento all'arte del C., al quale chiese un ritratto da far figurare tra quelli dei compositori più illustri dell'epoca esposti nel Liceo musicale di Bologna ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...