GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] padri cappuccini di Rutigliano, nei pressi di Bari, acquistato forse dai religiosi in seguito a un evento miracoloso; l'opera, destinata in un primo tempo a un "castellano di Spagna", costituisce un'interessante testimonianza delladellaChiesa ...
Leggi Tutto
LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] alla Navicella (La villa Médicis…, p. 241). Grazie al probabile interessamento del Salviati ottenne dai padri serviti l'incarico di progettare il nuovo coro dellachiesa di S. Marcello al Corso a Roma. A quel periodo risale pure l'avvio del cantiere ...
Leggi Tutto
GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] di S. Anna in S. Carlo ai Catinari, due tavole d'altare nella chiesa dei padri minori a Montefiascone e una Caduta di Lucifero sopra la porta dellachiesadell'ospedale di S. Giovanni in Laterano. In qualità di progettista di decorazioni il G ...
Leggi Tutto
MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] a Messina A. Gallo, con il quale il M. tornò a collaborare, lavorando nella grande cappella del Ss. Crocifisso dellachiesa dei padri teatini, che adornarono di putti e angeloni di raffinata manifattura, su disegno di F. Condrò. Ancora insieme i due ...
Leggi Tutto
CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] contrasti luministici, dipinta per i padri benedettini del monastero di S. Pietro (il disegno preparatorio dell'opera è conservato presso la Galleria Estense; la Predica di Cristo alle turbe, nella stessa chiesa, erroneamente attribuita al C., è ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino DellaChiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] dellachiesachiese e palazzi e ville di mezza Europa è ancora tutta da fare. E di quest'arte che, come la pittura a buon fresco, esige rapidità di concezione e di esecuzione, prontezza d'occhio e di mano e sapienza di stecca, il B. è uno dei padri ...
Leggi Tutto
FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] ). Nel 1778 dipinse ancora per i padri filippini un S. Florenzio che consegna la chiesa a s. Filippo Neri (Firenze, S. Maria del Carmine). Nel 1790 dipinse la tenda dell'organo dellachiesa fiorentina di S. Lorenzo. Di incerta datazione sono il ...
Leggi Tutto
COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] ricordati da Emiliani (in Malvasia, 1969) - la SS. Trinità dellachiesadella Trinità - e dall'Ascoso (1766) - il Beato Giuseppe da di s. Placido, sei ovati (affreschi); a Magenta: chiesa dei padri celestini, la Vergine con i ss. Benedetto, Pietro, ...
Leggi Tutto
FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] da identificare con quel Fadiga che nell'aprile del 1729 stipulava un contratto con i padri domenicani per intagliare alcuni capitelli dellachiesa dei gesuati a Venezia che allora si andava costruendo (Niero, 1979). Attivo soprattutto a Rovigo ...
Leggi Tutto
DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] 490). In quello stesso periodo decorò di marmi la sacrestia dellachiesa napoletana detta della Croce di Lucca.
Nel 1694 insieme con Lorenzo Vaccaro, . Del 1715 è l'altare maggiore per la chiesa dei padri predicatori di Muro (Otranto) e del 1721 sono ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...