Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] , che forse in principio erano stati creati dai loro padri [scil. abbandonavano la legge mosaica], ma a proprio arbitrio una politica che trasformerà un generico riconoscimento delle attività religiose dellaChiesa cristiana in un aperto sostegno.
La ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] ed uguaglianza sanciti dalla Costituzione». Fra i padri fondatori figurano l’ex leader sindacale Pierre Roma 1984.
21 Sui mutamenti dellaChiesa e nella Chiesa cfr. i saggi contenuti in La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di un'anima razionale e di un corpo, generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi ultimi XIV, 2, Paris 1939, s.v., coll. 2196-99; G. Bardy, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Torino 1961, §§ 246, 254 ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] tra le file della classe dirigente, specie tra i cosiddetti "giovani", rispetto ai quali il D., come già suo padre, prende le distanze. Il dominio padronale, attestato dalla villa, colle cappelle e colla chiesa garantite dall'indulgenza ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] società pluralista e di Stato secolare voluti dai padri fondatori dell’India indipendente e, per finire, dal Partito casi di fronte a una ripresa del potere diretto d’intervento dellaChiesa cattolica non solo nella vita sociale, ma sempre più anche ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] , III, coll. 1252-55; questi, una lettera dei padri niceni a Silvestro e una seconda edizione del concilio di Silvestro d'Histoire. École Française de Rome", 78, 1966, pp. 123-39; Storia dellaChiesa, a cura di H. Jedin, III, Milano 1978, pp. 238-40; ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] e di Germania. Qui Enrico V (1106-1125), che, nel 1105, aveva detronizzato il padre Enrico IV e si era mostrato disponibile ad ascoltare le ragioni dellaChiesa romana, avrebbe potuto essere disposto a chiudere l'annosa questione. Nei confronti ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Avignone (1369), che raccoglieva oltre duemila volumi, tra i quali tuttavia non figuravano altro che opere dei Padri e dei Dottori dellaChiesa, testi di diritto, numerosi libri sulla Terrasanta in ebraico, alcuni trattati di grammatica e di medicina ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] noi due, [voi] come padre e [io] come figlio, non siamo che uno […]. Spetta dunque a noi, che non siamo che uno e che abbiamo identiche convinzioni, assicurare di concerto la salvezza della fede e restaurare i diritti dellaChiesa e al tempo stesso ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] a un'analisi serrata e, in definitiva, molto critica dellaChiesa e del cristianesimo stesso (su questo e altri punti e Pareto, o anche Weber, non sono, però, i padridelle più recenti riproposizioni del concetto di decadenza nelle scienze sociali. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...