Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] delle dottrine e delle opinioni corse ne’ cinque primi secoli dellaChiesa in proposito della divina Grazia, del libero arbitrio, e della 1749.
Arte magica dileguata lettera […] al padre I. Ansaldi dell’Ordine dei Predicatori, in Verona 1749; Arte ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] signore e concepì il disegno di togliergli Parma con l'aiuto dellaChiesa e del re Roberto di Napoli.
Giovanni Boccaccio, ricordata l' "cominciarono di reggere non come Signori, ma come Padri, la città senza parzialità o gravezza alcuna, talché se ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] da ricordare quelli sui Padri apostolici, sul valore letterario dell'esegesi ambrosiana, su storia della trascendenza; che ha sempre rispettato devotamente l'autorità dellaChiesa perché credeva nel primato della coscienza e nella formazione delle ...
Leggi Tutto
Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono dellaChiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] 'editto contro i Tre Capitoli e alcuni padri riuniti a Costantinopoli per il V concilio ss., 200.
J. Haller, Das Papsttum, I, Basel 1936, p. 493.
G. Bardy, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Torino 1941, pp. 345, 428 ss., 432. ...
Leggi Tutto
Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] di rafforzamento e di ampliamento del dominio temporale dellaChiesa romana. Peraltro i motivi di contrasto col papato solo per punirlo della difesa della fede tradizionale dei padri e del sostegno che dava al culto delle immagini. Egli accusò tutto ...
Leggi Tutto
Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] diploma (ibid., nr. 21), il re testimonia di aver confermato a Poppone ed alla sua Chiesa, su richiesta dello stesso presule, le donazioni fatte da suo padre e tutti i privilegi e le proprietà, "quas ipsa Ecclesia usque nunc visa est possidere": l ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] tradizionali che la società professava: "i nostri padri - scrisse ricostruendo la sua giovanile vicenda - ". La lettera del Towiański, che rimproverava al papa la decadenza dellaChiesa ed a questa contrapponeva l'"Opera di Dio", era rimasta senza ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] frequentatore assiduo dell'oratorio della Pace dei padri filippini, della Vita di Cola di Rienzo dell'Anonimo romano (Firenze 1957); dello stesso anno, il saggio sui Temi della morte nell'affresco dellachiesa dei disciplinati a Clusone (in Bull. dell ...
Leggi Tutto
SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] diritto ereditario", bensì "secondo il diritto dei Padri", in altre parole "conformemente ai canoni ecclesiastici", fatti bruciare, S. fu condannato e "allontanato dal grembo dellaChiesa". Tutti gli atti di Formoso, le ordinazioni e l'incoronazione ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] , oltre che di nuove abitazioni e strade, dellachiesa maggiore (poi duomo) di S. Pietro e del palazzo della Comunità, e la trasformazione del palazzo ducale e dellachiesadell'Annunziata dei padri serviti. La Zecca fu realizzata solo nel 1571 ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...