FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padridella [...] : nel 1672 per la morte del padre e nel 1685 per la malattia e morte dell'altro suo fratello Giuseppe.
La sua tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla chiesa di S. Ignazio alla basilica di S. Giovanni in Laterano, ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] Foligno. Il nonno dell'E., Francesco di Ferrata (o Farrata), fu podestà di Terni nel 1336. Il padredell'E. sposò nel 1379 'Umbria e sua diocesi…, Foligno 1653, p. 99; Id., Cronica dellachiesa e monastero di S. Maria in Campis, Foligno 1653, pp. 15 ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] voti. Andò poi a Lovanio, ove studiò filosofia sotto la guida dei padri L. De San e G. Delsaux.
Desideroso di impegnarsi in campo missionario rapporti tra Chiesa cattolica ed ortodossa, in un saggio dal titolo Dell'unione dellaChiesa. Risposta al ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] l'E., come la maggior parte dei padri conciliari, dovette presumibilmente essere favorevole alla permanenza affinché una messa giornaliera in suo suffragio fosse celebrata dai frati dellachiesa stessa, destinò loro altri 500 scudi. Un anno dopo la ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] : vi rimase due anni, impegnato nel restauro dellachiesa; venne poi chiamato a Roma come provinciale del Poggio, Notizie della libreria de' Padri domenicani di S. Romano in Lucca, Lucca 1792, pp. 206 a.; F. M. Renazzi, Storia dell'Univers. degli ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate dellaChiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] un documento, che riaffermava la tradizionale posizione teologica dellaChiesa di Roma. Con esso i vescovi occidentali si fonte, infatti, l'imperatore in persona, rivolgendosi ai padri conciliari e richiamandosi ad una loro richiesta affermò di voler ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] , e contrapponendola alle cerimonie del tempo dei Padri. Degli altri trattati controversistici non sappiamo nulla: le comunità valdesi scrissero infatti Celso Martinengo, pastore dellaChiesa italiana di Ginevra, l'exlegato apostolico Pietro ...
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BERLINGHIERI, Graziadio
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Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] terza cinta muraria cittadina e ai primissimi del 1250, col consenso del capitolo della cattedrale, dava ai padri conventuali di S. Francesco l'uso dellachiesa di S. Maria Maddalena. Morì il 7 o il 27 genn. 1250.
Fonti e Bibl.: J. F. Böhmer, Regesta ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] mille fiorini d'oro alle spese per iniziare la costruzione dellachiesa cattedrale di Perugia, S. Lorenzo, di cui pose il monastero di S. Fiorenzo, già dei cisterciensi, ai padri serviti dell'Osservanza, i quali ne presero possesso il 16 marzo 1445. ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] di cui era rettore il padre Urbano Tosetti e dove insegnavano i padri Martino Natali e Giambattista Molinelli, tutti legati ai gruppi giansenisteggianti dell'oratorio filippino dellaChiesa Nuova e del circolo dell'"Archetto" di palazzo Corsini. Qui ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...